Avvio di stagione positivo a Jesolo, litorale veneziano, una delle mete balneari italiane più gettonate dal turismo europeo. Ma se i turisti (stranieri) non mancano, a latitare sono i servizi: “mancano sportelli bancomat in città”
E’ già tempo per una prima analisi circa l’andamento della stagione balneare in corso, ormai entrata nel vivo lungo la costa Jesolana e veneziana. Soddisfacente il numero di presenze registrate, soprattutto per quanto riguarda i turisti stranieri, provenienti prevalentemente dai soliti paesi tedeschi, Germania ed Austria, ma molti dall’Est, confermando un trend positivo già riscontrato nelle annate precedenti. Da segnalare in modo particolare il turismo inglese, il quale attesta un aumento stimabile mediamente attorno al +2,5%.
L’incertezza delle previsioni atmosferiche può rappresentare, ancora una volta, un forte elemento di instabilità per gli afflussi, che scoraggiano non poco il turismo lento, il cosiddetto “Mordi e fuggi”, che è rappresentato quasi esclusivamente dall’entroterra locale, dunque di origine italiana.
Negativi, invece, sono i dati relativi alle presenze in loco dei proprietari di appartamenti e luoghi di alloggio, i quali attardano ad occupare i propri immobili, che rimangono tutt’ora a lungo inabitati. A risentirne di conseguenza, inevitabilmente, sono gli esercizi pubblici locali, a causa della naturale forte riduzione dei consumi interni, di beni alimentari e di prima necessità, su tutti.
A preoccupare gli esercenti e gli operatori locali, inoltre, appare la quanto ormai inarrestabile perdita dei servizi, anche minimi e scontati sin qualche anno fa, a favore dei turisti, ma non solo. Anche i residenti, infatti, denunciano il rapido abbandono di opportunità offerte; le edicole chiudono i battenti e i quotidiani non son più facilmente accessibili, con un mondo dell’editoria già di per se’ in forte crisi di vendite così non di certo incentivato e supportato. Ma il disagio più eclatante è quello relativo al prelievo di moneta contante da Bancomat, con sportelli in progressiva chiusura (l’ultimo in ordine di tempo il Banco San Marco di piazza Aurora).
“E’ necessaria una forte presa di coscienza delle difficoltà sorte”, dichiara preoccupato Roberto Dal Cin, Presidente di Apindustria Jesolo: “Stiamo subendo una rapida perdita di servizi da offrire localmente, quando invece, al contrario, dovremmo spingere per fare in modo di ampliare la risposta complessiva verso l’esterno, con la proficua e opportuna sinergia tra pubblico e privato, ciascuno per la propria parte, al fine di mantenere un giusto equilibrio tra domanda e offerta.”
Dal Cin approva, tuttavia, la strategia intrapresa da parte della Regione Veneto circa la realizzazione dell’“Autostrada del mare”, volta a facilitare gli afflussi e deflussi al litorale, ponendo rimedio finalmente ad uno degli elementi di maggior disagio per gli utenti, ma non solo. Altro elemento da plaudere è l’azione intrapresa da qualche anno volta a prolungare la stagionalità presso la costa, anche con la sinergia dell’entroterra, con concrete iniziative promosse che stanno già portando i frutti sperati.
“Speriamo altresì – conclude Dal Cin – che il Governo, dopo il Decreto Legge Dignità con le forti lacune manifestate, anche da noi denunciate recentemente e alle quali speriamo si possa dar rapido rimedio, reintroduca la possibilità di utilizzare i Voucher per i lavoratori stagionali, restituendo maggior flessibilità al settore turistico, della ristorazione soprattutto, facilitando i contratti regolari e in tempi immediati”.