Su 23 milioni di pernottamenti sul lago di Garda la metà sono turisti tedeschi. I commercianti e gli operatori turistici garantiscono un’offerta efficiente al cliente ormai affezionatissimo che arriva dalla Germania
Se una ragazza bionda e magari con gli occhi azzurri si siede in un bar di una delle località del lago di Garda il cameriere senza il minimo dubbio le chiede: “Bitte?” Che tradotto significa “Prego cosa desidera”. La risposta “tranquillo sono italiana” non è molto gradita da queste parti, perchè qui tutti spendono, ma i tedeschi spendono di più. Benvenuti nella Bundesrepublik Garda o come lo chiamano i tedeschi Garda See. Il lago che bagna tre regioni (Veneto, Trentino e Lombardia) è una delle località maggiormente preferita dagli alemanni, in merito i numeri sono più che esplicativi: su 23 milioni di pernottamenti, la metà arriva dalla Germania. Nel servizio del Corriere 7 emerge tra la gente gardesana che “I tedeschi sono ormai parte del panorama come l’acqua e gli ulivi. C’è un filo costante che nella storia lega il viaggio in Italia di Goethe e i turisti di oggi”. Nel “Viaggio in Italia” dello scrittore nato a Francoforte sul Meno colpisce un passaggio: “Quanto vorrei che i miei amici fossero per un attimo accanto a me e potessero godere della vista che mi sta dinanzi!”. E non solo il letterato tedesco ebbe parole d’elogio per questa rinomata località turistica. Nel 1900 infatti nacque il primo giornale tedesco pubblicato sul lago. Oggi c’è Instagram. Sull’hashtag “Gardasee” arrivano migliaia di dichiarazioni d’amore. E i commercianti si sono attrezzati per rendere la vita facile al graditissimo ospite: ovvio i menu’ in lingua tedesca, ristoranti con panche e tavoloni in legno in cui si cucina carne alla griglia. E chiaramente si beve birra. L’età dei turisti? Trasversale. Non solo famiglie o anziani, ma anche molti giovani. Che alla sera affollano le discoteche. E il vino preferito? Il Chiaretto del Garda. Vista la maggioranza teutonica è nata una barzelletta: durante un sondaggio ai villeggianti che arrivavano dalla Germania è stato chiesto, cosa andrebbe migliorato nel Garda? Risposta: ci sono troppi tedeschi!