avvocatoinprimafila il metodo apf

Le 10 mete europee da non perdere nel 2019 per Lonely Planet

 

1. ALTI TRATA, SLOVACCHIA – I viaggiatori possono vivere il «mitico» paesaggio composto da «cime tortuose e vertiginose cascate», ma anche avere la possibilità di osservare gli orsi bruni, che oggi stanno scomparendo in gran parte d’Europa, che invece «prosperano in questa regione aspra e selvaggia». Oltre ad ammirare la fauna selvaggia, i viaggiatori più avventurosi possono intraprendere escursioni fino alla cima della vetta più alta della Slovacchia, il Gerlach (Gerlachovsk tít), navigare sul gelido Trbské Pleso e godere della tradizionale ospitalità nei rifugi di montagna (chaty).

2. MADRID, SPAGNA – Tornando al ritmo di sempre con rinnovato vigore, la vita notturna, tra le migliori d’Europa, continua a migliorare. Oltre a questo, un’enfasi sulla quotidianità sostenibile ha portato alla pedonalizzazione su vasta scala, alla realizzazione di piste ciclabili e reti di noleggio, all’estensione dei percorsi pedonali, e a nuovi controlli sulle emissioni dei veicoli, che stanno di fatto trasformando la città.

3. ARCTIC COAST WAY, ISLANDA – Ventuno villaggi e quattro isole lungo la costa settentrionale dell’Islanda che offrono il meglio dell’isola, senza le folle di turisti.

4. ERZEGOVINA, BOSNIA-ERZEGOVINA – Gironzolate nelle vie della medievale Poitelj, esplorate le gallerie del vento carsiche a Vjetrenica oppure fate un’escursione a piedi fino a Lukomir, un tradizionale villaggio di montagna e fatevi un giro in sella sulla pista ciclabile Ciro. In questo modo avrete una nuova prospettiva di questa regione estremamente fotogenica.

5. BARI, ITALIA – Bari si è aggiudicata il quinto posto della selezione con questa motivazione redatta dagli esperti di viaggio della principale travel media company: «Dalla città portuale un tempo malridotta, che sorge sul tallone d’Achille italiano, si gode la rinascita avvenuta nel corso di un decennio. Il rinnovato centro storico è il cuore, i negozi chiusi sono diventati ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in graziose piazze. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica, perché sono stati riaperti anche gli spazi culturali, dall’elegante Teatro Piccinni agli storici alberghi, già destinati all’oblio, come l’Oriente, senza dimenticare il Teatro Margherita, costruito su palafitte in stile art nouveau, oggi riadattato a straordinario spazio artistico. Grazie ad una vivace vita notturna, all’aumento della sicurezza per le strade e alle spiagge più pulite: Bari sta tornando alla ribalta».

6. SHETLAND, SCOZIA – Coloro che si avventurano verso il punto più a Nord della Gran Bretagna saranno ricompensati con «magnifici sentieri litoranei», potranno «osservare lontre e orche» e rilassarsi nei «favolosi locali che servono fish and chips e magari un bicchierino o due di whisky offerti da uno dei simpatici e fieri abitanti delle isole».

7. LIONE, FRANCIA – Determinata a diventare la nuova perla francese dei visitatori internazionali, farà il passo decisivo verso i riflettori globali ospitando le finali della Coppa del Mondo femminile Fifa a luglio. «Bellissima», «ossessionata dal cibo» e «colta», la città ha persino ricevuto una nomina da parte dell’Unione europea a capitale del turismo intelligente, per il suo impegno relativo al turismo accessibile e sostenibile.

8. LIECHTENSTEIN – Lonely Planet invita a esplodare a piedi un intero Paese in un weekend grazie al Liechtenstein Trail. Inaugurato come parte dei festeggiamenti per i 300 anni del principato, questo pittoresco percorso escursionistico di 75 km «si snoda tra vette e pascoli» toccando tutti gli 11 comuni del Paese.

9. VEVEY, SVIZZERA – A Vevey salteranno più tappi che mai durante l’evento vinicolo Fete des Vignerons, celebrata solo ogni vent’anni, che si terrà a luglio per tre settimane. I visitatori potranno riempire le loro pance in uno dei tantissimi ristoranti di qualità della città vecchia, che offrono di tutto: dai menù degustazione di venti portate all’economica e conviviale fondue, prima di smaltire il cibo con una nuotata nel lago.

10. ISTRIA, CROAZIA – Offre storia (l’imponente Anfiteatro Romano di Pula e i mosaici di Pore, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, giusto per un assaggio), spiagge, un itinerario ciclabile da gourmet in primavera, festival musicali in estate ed escursioni alla ricerca dei tartufi in autunno. Per di più l’aumento dei collegamenti aerei con il resto dell’Europa renderanno questa penisola a forma di cuore ancora più facile da raggiungere.

 

 

 

 

https://blogcq24.net/

Il Network dei Blogger indipendenti seguici su Telegram: https://t.me/joinchat/DFeCiFjylZNeayjVYLDA6A

Exit mobile version