E una richiesta su tre arriva da giovani under trenta. L’abitudine di chiedere un prestito per viaggiare si sta consolidando. Uno studio
Le vacanze estive sono ormai alle porte e anche in Italia si diffonde sempre di più l’abitudine di ricorrere alle società finanziarie per non rinunciare al meritato riposo, tanto che, secondo le stime di Facile.it e Prestiti.it, nel 2017 è di oltre 98 milioni di euro il valore dei prestiti personali erogati per pagare viaggi e vacanze.
Dall’esame di un campione di oltre 110.000 domande di prestito personale presentate fra il 01 gennaio 2017 ed il 31 marzo 2018* i due portali hanno calcolato che chi lo scorso anno si è rivolto ad una società del credito per pagare le vacanze, ha chiesto in media 4.140 euro da restituire in 39 rate (poco più di 3 anni). Valore che, peraltro, nel primo trimestre del 2018 è cresciuto del 15,6%, raggiungendo quota 4.787 euro.
L’analisi delle domande di prestito personale ha portato alla luce un dato particolarmente significativo; dal 2016 al 2017 è diminuita di 2 anni e mezzo l’età media di chi si è rivolto a una finanziaria per pagare le ferie, passando da 40 anni e 1 mese a 37 anni e 6 mesi.
A presentar domanda di prestito è stato nel 75% dei casi un uomo, mentre lo stipendio medio dichiarato in fase di richiesta è pari a 1.518 euro, anche se permangono le differenze tra i richiedenti uomini, che in media dichiarano uno stipendio di 1.559 euro e le donne, con uno stipendio di 1.391 euro.
Redazione Turismo