Una casa di mode inglese mette in vendita delle magliette con indicazioni geografiche assurde. E l’assessore regionale al turismo Federico Caner la prende con ironia
“Chissà, le magliette sapranno anche venderle bene, ma in geografia sono proprio delle
schiappe. A meno che dalle parti di Londra non siano ancora fermi al Lombardo –
Veneto, nel qual caso è opportuno informarli che la dominazione asburgica è finita da
qualche anno”.
L’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, preferisce l’ironia all’irritazione nel commentare la notizia della vendita da parte di una multinazionale britannica dimagliette con la scritta “Venice, Lombardy, Italia”, “anche perché – sostiene – è una tale bufala da apparire più che una caduta di stile, un inconsapevole slancio umoristico”.
“Questo episodio – continua l’assessore –, al di là della sua ridicolaggine, svela però una brutta e diffusa abitudine di qualcuno di attribuire, e purtroppo talvolta anche di attribuirsi, le bellezze e i patrimoni che appartengono al Veneto. Succede, così, che intere montagne si spostino miracolosamente attraversando storici confini, che ci si
impossessi fraudolentemente di prodotti di eccellenza che nascono nella nostra terra e che persino un’intera città, e non proprio una qualsiasi, trasmigri da una regione e da un mare, di cui per secoli fu padrona indiscussa, a un’altra regione che il mare non l’ha mai visto, se non, forse, al tempo dei dinosauri. L’ennesima conferma, in altre parole, che siamo la regione che vanta il maggior numero di tentativi di sottrazione”.
“Invierò una lettera ai dirigenti della multinazionale britannica per avvisarli di quella
che mi auguro sia una svista che hanno commesso in buona fede – conclude
l’assessore –, non fosse altro per avvertire che chi indosserà quella maglietta potrebbe
essere additato come divulgatore di fake news”.
a.d.