Nel giorno dell’Epifania, Obereggen in Val d’Ega, nel cuore delle Dolomiti, s’è svegliata con il contorno di una dolce nevicata. Infatti nella notte della Befana sono scesi oltre 20 centimetri di neve per la gioia di operatori, famiglie e bambini. I candidi fiocchi di neve che stanno imbiancando le strade e le piste nella nota località altoatesina a 20 minuti da Bolzano sono stati salutati con gioia dai numerosi turisti (tra cui molte famiglie con bambini) che stanno trascorrendo le ultime giornate delle vacanze di Natale e Capodanno prima del ritorno sui banchi di scuola e nei luoghi di lavoro. La foto di apertura riporta la situazione neve nella mattinata di oggi 6 gennaio.
Tanti gli eventi tra gennaio e aprile
Le abbondanti nevicate costituiscono una manna per gli operatori e le società impianti come la Obereggen Latemar SpA che in gennaio hanno programmato un ricco calendario di eventi. A partire dal tradizionale Night-Show, organizzato dalla Scuola di sci e snowboard presieduta da Thomas Prinoth, in programma lunedì 8 gennaio alle ore 21.30 sulla pista illuminata nei pressi della stazione a valle di Obereggen.
Gran apertura il 19 gennaio, in notturna, con il Night-Shred sulla pista illuminata: competizione di freestyle sulle strutture, box e rail in una gara che si preannuncia spettacolare, illuminando la notte di Obereggen. Durante il giorno atleti ed appassionati saranno protagonisti nello snowpark, punto di riferimento italiano ed internazionale per la gioia degli snowboarder.
La struttura sarà sede di diversi eventi sportivi. A partire dal prestigioso Red Bull Hammers with Homies in programma il 3 febbraio, organizzato dalla società sportiva Black Yeti guidata da Marco Sampaoli. L‘appuntamento costituirà l’unica tappa italiana di qualifica per le finali mondiali del circuito internazionale in programma in primavera.
Il 24 febbraio lo snowpark ospiterà una team battle, cioè una gara di alto livello dedicata agli snowboarder che fanno di creatività, stile e competizione, il loro stile di vita.
Il 23 marzo sarà la volta del Go-Shred Bingo, organizzato dall’omonima società con sede a Stoccarda: saranno allestiti ostacoli di diverso livello sul percorso slopestyle con kicker. Saranno decretati vincitori i freeskier e snowboarder che otterranno per primi tutti i trick, spettacolari evoluzioni aeree.
Gran chiusura il 6 aprile con lo Skolf Obereggen Snowpark, organizzato dall’associazione Skateboardproject di Bolzano: le singole strutture dello snowpark saranno trattate come buche di un percorso da golf. Per completare la buca, il rider dovrà completare un trick specifico (cioè una delle specifiche acrobazie sulla struttura assegnata) e gli verrà assegnato un punteggio a seconda di quanti tentativi necessiterà. Alla fine, come nel golf, chi avrà totalizzato meno punti (quindi meno tentativi utilizzati) vincerà lo Skolf Obereggen Snowpark.
Latemar Sixpack: le sei migliori piste per esperti
Gli eventi di snowboard e freestyle seguono l’inizio della stagione sportiva della località altoatesina, contrassegnato dalla 40esima edizione dello slalom di Coppa Europa. Svoltosi, come da tradizione, sulla pista Maierl (pendenza massima del 55 per cento, dislivello di 433 metri, lunghezza 1,6 chilometri di pista) una delle sei perle che compongono il Latemar Sixpack nel cuore delle Dolomiti: letteralmente gli “addominali del Latemar” ovvero sciare su sei delle migliori piste adrenaliniche al cospetto del Latemar, perla delle Dolomiti.
Le altre sono l’Oberholz, una pista varia ed a tratti impegnativa che premia con una vista da sogno sulla Val d’Ega, le Alpi e la città di Bolzano. La pista, lunga 2 chilometri e 750 metri e con oltre 500 metri di dislivello, si raggiunge, in seggiovia, partendo dai 1550 metri della stazione a valle di Obereggen fino ai 2096 metri a monte, dove fa bella mostra di sé il rifugio Oberholz, dallo stile inconfondibile creato dagli architetti Peter Pichler e Pavol Mikolajcak.
Nella trentina Predazzo si trova la pista Torre di Pisa con vista panoramica che spazia dalla Marmolada alle Pale di San Martino. La pista è stata così battezzata in onore dell’inconfondibile guglia dolomitica del Latemar e del suo rifugio. Questo tracciato presenta la massima pendenza dello Ski Center Latemar, 60 per cento ed un dislivello totale di 459 metri, tale da renderne adatti i suoi 1550 metri di lunghezza a sciatori esperti in cerca di forti emozioni.
Si passa, sempre a Predazzo, alla Cinque Nazioni, una impegnativa pista rossa con un massima pendenza del 50 per cento, battezzata con questo nome in omaggio a quei campioni del passato che negli anni ’70 si “davano battaglia” per aggiudicarsi l’omonimo trofeo internazionale. Quindi una dolce discesa conduce alla stazione a valle di Pampeago per raggiungere l’Agnello, la discesa più artistica del Sixpack che si snoda attraverso RespirArt, una delle gallerie d’arte open-air più ad alta quota del mondo.
E via verso Obereggen, rigorosamente con sci o snowboard ai piedi, ma non prima di avere sciato sulla Pala di Santa a 2400 metri d’altitudine. Parte del tracciato comprende il “muro della Santa“, una pista nera con il 58% di pendenza ed adrenalina al 100% con il contorno di un panorama da cartolina.