Il Trenino Verde delle Alpi che collega il Piemonte alle Alpi Svizzere è l’ideale per una rilassante vacanza estiva last minute dove vivere la bellezza e la semplicità della natura che contraddistingue l’incantevole panorama dell’Oberland Bernese.
Oltre a villaggi pittoreschi con affascinanti castelli, rappresentazioni storiche e festival locali che regalano momenti indimenticabili; la sconfinata natura, fatta di montagne, foreste, laghi e ghiacciai, suscita piacevoli emozioni per mente e corpo.
Un’estate a bordo del Trenino Verde delle Alpi promette una piacevole avventura in luoghi ameni e poco inquinati anche grazie al contributo a tutela dell’ambiente della della rete ferroviaria BLS, che vanta un modello di sostenibilità come poche altre realtà nel panorama ferroviario.
Treni, bus, battelli e sentieri escursionistici accessibili a tutti sono le proposte di mobilità a disposizione dei visitatori per godere al meglio dell’offerta naturalistica e culturale del territorio nel totale rispetto dell’ambiente.
Il documento di viaggio ideale per scoprire il territorio è la carta giornaliera BLS Trenino Verde, adesso anche disponibile per due giorni, che permette di salire e scendere lungo il percorso del treno quante volte si vuole al giorno e comprende anche la gita in battello sul lago di Thun. La carta è acquistabile nel sito del Trenino Verde o tramite i rivenditori ufficiali.
Il Trenino Verde delle Alpi viaggia con cadenza oraria (qui gli orari). la partenza è da Domodossola, il cuore dell’Ossola e città di carattere medievale che offre un affascinante borgo storico; tra le esperienze da non perdere vi è l’escursione al patrimonio Unesco, Sacro Monte Calvario.
Il treno viaggia poi verso Briga, nota per il suo castello e le chiese barocche e punto di partenza per straordinarie passeggiate nella natura: dalla regione del Lötschberg al Sempione e alla regione dell’Aletsch. Da non perdere è sicuramente il World Nature Forum, la mostra interattiva sul patrimonio Unesco Swiss Alps Jungfrau-Aletsch.
Attraversando gallerie in quota, tunnel e “rampe” il treno supera importanti dislivelli per raggiungere Kandersteg, a quota 1200m, che regala una fantastica vista sul massiccio della Blümlisalp. Questa tranquilla località turistica con circa 1000 abitanti ha conservato il suo carattere originale grazie agli chalet in legno.
Da non perdere è l’escursione sull’Allmenalp, il magnifico punto panoramico sopra Kandersteg. Da lì, il treno scende verso il lago fermandosi prima a Spiez una cittadina incastonata tra colli e pendii coltivati a vigneto.
Qua si possono fare degustazioni di pregiati vini, visitare lo storico Castello di Spiez e praticare sport acquatici. Da non perdere neppure la piacevole passeggiata in riva al lago fino a Faulensee, lungo il percorso ci si può anche rinfrescare nelle limpide acque del lago.
Si arriva poi a Thun, considerata “la porta di accesso dell’Oberland Bernese”. All’entrata della meravigliosa città sorge il castello di Thun, un edificio imponente che risale alle fine del 1100; al suo interno vi è un museo che espone reperti storici della regione degli ultimi 800 anni. Da non perdere è sicuramente la gita in battello sul lago che è inclusa nella carta giornaliera BLS Trenino Verde.
Infine, il treno prosegue lungo la valle del fiume Aare e arriva a Berna, il cui centro storico è patrimonio Unesco, caratterizzato da 6 km di portici che assicurano una piacevole passeggiata tra shopping e cultura. Da non perdere è sicuramente la visita alla Zytglogge, la torre dell’orologio della città, con visita guidata in italiano.