A beneficiare dei contributi le spiagge dell’Alto Adriatico. Le risorse serviranno a potenziare le aree con l’obiettivo di realizzare opere pubbliche e a sostenere attività imprenditoriali e insediamenti produttivi
La Giunta Regionale ha approvato nell’ultima seduta i criteri e le modalità per la concessione di contributi a sostegno di iniziative che interessano l’area litoranea veneta.
“Abbiamo stanziato 100 mila euro – spiega il vicepresidente Gianluca Forcolin – per dare attuazione alla legge regionale con la quale abbiamo istituito la Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, comprendente i Comuni di San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Tolle, Porto Viro. La normativa prevede la concessione di contributi, previo parere della Conferenza, per lo sviluppo economico e sociale dell’area, finalizzati in particolare alla realizzazione di opere pubbliche, a sostenere attività imprenditoriali e insediamenti produttivi, alla promozione del turismo, alla sicurezza e alle attività culturali”. Per favorire un migliore utilizzo delle risorse previste, nove dei dieci Comuni dell’Area si sono costituiti in Associazione, già riconosciuta dalla Regione, che ora sarà destinataria dei contributi concessi ai progetti ritenuti meritevoli di accoglimento. “Sarà importante investire nella promozione delle nostre località balneari e del loro entroterra – prosegue Forcolin –, ma anche lavorare per la realizzazione di importanti opere infrastrutturali, soprattutto di carattere viabilistico, e di interventi di salvaguardia dell’ambiente costiero, facendo gioco di squadra non solo con gli enti locali, ma anche con le categorie economiche interessate”.
“La nostra attenzione allo sviluppo dell’Area litoranea e alle sue grandi potenzialità turistiche – afferma Forcolin, insieme al collega alla cultura Cristiano Corazzari – è confermata e rafforzata dal continuo e proficuo dialogo con i territori, i quali potranno concretamente beneficiare di utili risorse messe a disposizione da una Regione che dimostra così la propria capacità progettuale”.