E’ stato presentato questa mattine alla prima edizione di Open Outdoor – il salone dedicato esclusivamente al tempo libero e alla vacanza open air – in corso a Paestum al Centro Espositivo NEXT (ex Tabacchificio Cafasso – fino a domani 16 aprile 2023) “Cetara Contadini Pescatori: il case history di uno ‘storyliving’ di successo”, il progetto di turismo esperienziale del Gal Terra Protetta “Cetara Contadini Pescatori”. La presentazione è stata curata da Antonio Dura (progettista), Francesco Crescenzo (Ce.Tour S.A.S.), Claudia Bonasi (formatrice e responsabile della comunicazione), Rosario D’Acunto (Artès) e Alessia Benincasa (responsabile marketing e grafica del progetto).
Nella Sala Cilento sono state illustrate le attività formative – ancora in corso – che vedono coinvolte le imprese di Cetara facenti parte del progetto “Cetara Contadini Pescatori” – Ce.Tour S.A.S. (capofila), Simona Tafuri (Sopra Il Limoneto), Luigi Sandro Zuppardi (A Regina), Gesthotel S.R.L., Torrente’s S.R.L., San Pietro S.R.L., Cianciola S.R.L.S., Ristorante Acquapazza S.R.L. – insieme all’Azienda Agricola Roberto Luigi Di Crescenzo. Il progetto, nato nell’ambito della misura del Gal Terra Protetta (PSR Campania 2014- 2020 Misura 16 – Sottomisura 16.3 -– Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo – Tipologia di intervento 16.3.1 Contributo per associazioni di imprese del turismo rurale. Soggetto beneficiario: ATS Cetara Contadini Pescatori), terminerà a giugno prossimo con l’immissione sul mercato di pacchetti esperienziali e narrativi unici, creati con il metodo “Storyliving” di Artès, che avranno il turista quale protagonista assoluto di attività che si svolgeranno a Cetara, tra mare e monti. Alla presentazione hanno preso parte – tra gli altri – anche Michelangelo Lurgi (Rete Destinazione Sud e Giroautotravel T.O.), Emauel Ruocco (presidente della cooperativa Vivi Cilento), Antonello Pontecorvo (Rafting e kayak Calore Sele Tanagro), Luigi Abate (Guide ambientali e turistiche), Marianna Iannone (ArcheoArte Vallo di Diano).