Boom dei turisti della Russia a Napoli e nella Costiera Amalfitana con popolarità del +67% secondo Yandex e con arrivi di più del 35% secondo l’Associazione russa dei tour operator . Cercano shopping, lusso e alberghi 4 e 5 stelle, esperienze esclusive. Scontrino medio 1000 euro, decine o centinaia di migliaia di euro per i super ricchi con richieste stravaganti come affitto di isole, acquisto castelli,voli in elicottero per ricerca immobili e molto altro. L’esperto Giulio Gargiullo svela chi sono i russi nella Penisola e cosa cercano fra le richiestre più strane e luxury.
I turisti russi in Italia sono i secondi top spender, dopo i cinesi, con uno scotnrino medio di 800-1000 euro o più nel tax free shopping. Ci sono i super ricchi con decine e centinaia di miglaia di euro al giorno di budget con acquisti e richieste esclusive.
Napoli e la Costiera Amalfitana crescono di popolarità e d’interesse secondo quanto mostrano le ricerche online sul principale motore di ricerca russo: +67% a luglio 2019 con 184.502 ricerche online, rispetto allo stesso periodo del 2018 con 110.328. Fra le principali attrattive per i russi: spiagge meravigliose, accoglienza luxury e possibilità di acquisti rivolti alla moda e al lusso. Le località più ambite le perle della Costiera, con tour privati in yacht, alberghi extralusso e richieste milionarie.
Boom di arrivi dalla Russia, che è una delle mete più amate dai turisti russi negli ultimi anni ed in particolare nell’estate in corso 2019. Quest’anno il Belpaese supera Spagna e Francia diventando la prima meta scelta nella Comunità Europea, e sul podio assieme alle altre due mete Turchia e Thailandia. Nell’estate 2019 il vero boom dei russi è nel Sud, in particolar modo in Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Il trend positivo di popolarità di Napoli e della Costiera Amalfitana secondo il motore di ricerca russo Yandex
Le città principali rimangono sempre mete attrattive per la maggior parte degli arrivi, ma i russi si spostano verso le coste per godersi l’estate. Secondo ENIT fra le mete balneari preferite per il 2019 spiccano Rimini, Riviera d’Ulisse, Lido di Jesolo, Lignano, Forte dei Marmi/Viareggio e ancora le località di Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna e Costiera Amalfitana,tutte in aumento del 10% sul 2018 Inoltre, tra le preferenze dei russi salgono del 5% località termali come Ischia, Abano e Montecatini, mentre sono stabili le città d’arte, Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Verona, Milano e i laghi di Garda, Como e Maggiore. Molto importante il turismo enogastronomico in crescita, fondamentale per la ristorazione e per costruire veri e propri percorsi del gusto o masterclass. Apprezzate le visite in cantine o di produttori tipici, come mini corsi per apprendere i segreti della cucina italiana.
Così commenta l’esperto Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager: “I dati sono molto positivi per quanto riguarda l’aumento della popolarità del brand Italia da parte dei russi, dato che è una delle mete più apprezzate da questi viaggiatori da sempre. I russi sono notoriamente amanti dell’Italia, tendono a tornarci più volte nel corso degli anni e sono in cerca di shopping principalmente legato al fashion, lusso e di esperienze esclusive come ad esempio l’apertura della Cappella Sistina in privato, o come l’accesso esclusivo di simili attrattive culturali e artistiche. I viaggiatori russi sono i secondi – dopo i cinesi -che spendono di più in acquisti nel nostro Paese con uno scontrino medio che varia dagli 800 ai 1000 euro, fino ad arrivare a cifre maggiori in eventi particolari (Dati Tax Free Shopping) , ma c’è che spende decine o centinaia di migliaia di euro al giorno.
Prosegue Gargiullo:”Molte le opportunità anche per il settore hospitality: la fascia di viaggiatori d’affari e professionisti sceglie per il 58% hotel a 4 e 5 stelle e categoria lusso. Le famiglie con bambini scelgono invece alberghi 4 e 5 stelle nel 40% dei casi, e scelgono hotel a 3 stelle nel 45% dei casi secondo il rapporto congiunto ambasciate-consolati ENIT 2017. Un recente rapporto di Hotel Mag segnala che la propensione dei viaggiatori dalla Russia a spendere fa scegliere esercizi alberghieri nell’80,6% dei casi, il 45% dei quali si orienta sull’extralusso”
Come raccomanda Gargiullo: “E’ fondamentale quindi condurli e accoglierli nel giusto modo presso la propria attività commerciale, la propria struttura turistica, o la propria azienda con un sito ad hoc in russo, e attività di marketing digitale attraverso il motore di ricerca russo Yandex e i social network russi, fra i quali VK. Loro parlano poco inglese e comunque preferiscono trovare informazioni nella loro lingua madre. E’ fondamentale lo sviluppo digitale delle aziende, come dei singoli store per condurre gli acquirenti direttamente nell’attività commerciale, come anche all’interno dell’azienda produttrice dove amano direttamente acquistare ad esempio design e arredo lussuoso made in Italy.
Anche i dati ENIT dal MITT di Mosca confermano il trend: “I viaggi all’estero dei turisti russi, big spender e amanti dello shopping e del lusso, sono cresciuti del 33,7%, e di ben il +67% quelli verso l’Italia che raggiunge il podio al terzo posto dopo Turchia e Thailandia con 804 mila viaggi (+19% sul 2017), superando i 780 mila della Spagna. La propensione a spendere fa scegliere esercizi alberghieri nell’80,6% dei casi e non si accontentano: il 45% si orienta sull’extra lusso”.
Informazioni sui turisti russi: https://www.giuliogargiullo.it/turisti-russi/
Gargiullo a Reteconomy SKY sul turismo russo: https://www.youtube.com/watch?v=djNXtQ-qWlo
Gargiullo a RAI Economia sul valore Made in Italy in Russia : https://www.youtube.com/watch?v=6IpmcDq3Gso
Per maggiori informazioni :
Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager
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