Castelbrando oltre ad essere uno dei più raffinati esempi di riqualificazione del patrimonio storico-artistico italiano e uno dei più grandi castelli d’Europa è un luogo dove la storia non si limita a lasciarsi contemplare ma può essere vissuta in prima persona. Questa affascinante location – che si trova alle pendici del monte Castello, da cui domina il borgo di Cison di Valmarino, in provincia di Treviso – è magnificamente inserita nel paesaggio collinare trevigiano della via del Prosecco Unesco ed è immersa in 70 ettari di verde, tra parco e foresta.
Riaperto dopo un importante ed accurato restauro effettuato dagli attuali proprietari, la famiglia Colomban, che ha riportato alla luce la bellezza originaria di un luogo con 2000 anni di storia – dimora nei secoli di nobili e illustri condottieri – ospita oggi al suo interno un hotel 4 stelle con eleganti camere e suite, una Spa ricavata dagli antichi Bagni Romani, diverse aree museali oltre a ristoranti e bar.
Camere & Suites
Nel cuore del castello, ci sono 42 camere classiche, suite e appartamenti arredati con mobili d’epoca. Le stanze compongono l’ala cinquecentesca e settecentesca del castello e sono state restaurate sotto la supervisione dei Beni Culturali. Mantengono dimensioni e struttura originali e sono tutte diverse tra loro. Tra queste spicca l’Alcova del Conte (foto a sx) l’appartamento più nobile del castello, alloggio privato nei secoli dei conti Brandolini.
Sono inoltre disponibili 16 ampie camere presso la dependance, situata nel suggestivo borgo di Cison di Valmarino e collegata al castello tramite la funicolare panoramica.
Ristoranti & Bar
Tradizione e innovazione si sposano armoniosamente nei due accoglienti ristoranti del castello: il Sansovino, raffinato ed elegante, o La Fucina, più moderno e informale. Negli angoli più suggestivi del castello sono presenti bar ed enoteche per un aperitivo o un piccolo snack.
Spa & Wellness
Nell’ala più antica del castello, tra reperti romani e affascinanti mosaici, è possibile concedersi un momento di relax e benessere, fuori dal tempo e dentro la storia. Ad accogliere ospiti e visitatori, la suggestiva Spa, dotata di piscina, saune ricavate dalla roccia (foto a sx), idromassaggio, bagno turco, ricavato all’interno di una struttura d’epoca romana, sala fitness, doccia cromoterapica, area relax e terrazza prendisole con Jacuzzi.
Un soggiorno con tante coccole
Soggiornare a CastelBrando è un’esperienza d’altri tempi davvero indimenticabile, non solo per la piacevolezza dei servizi e dell’atmosfera che regalano suite e camere del castello e della dependance, ma anche perché rappresenta un tuffo nella storia e nella bellezza delle prealpi trevigiane, cuore degli itinerari artistico-culturali più interessanti del Veneto, a ridosso delle Dolomiti.
Inoltre è meta ideale per vacanze e ristori, punto di partenza per visite a cantine, passeggiate nei percorsi naturalistici, visite culturali e come Campo Base per escursioni in mountain bike fra le colline di Conegliano Valdobbiadene, CastelBrando offre anche un centro congressi con tecnologie all’avanguardia per eventi, expo e meeting. Inoltre, disponendo di una pista di atterraggio per elicotteri, è punto di riferimento privilegiato anche per congressi ed eventi di respiro internazionale.
Natale a Castelbrando: gioia, benessere e divertimento
Ricco, variegato e adatto a tutta la famiglia: sono questi gli aggettivi che meglio descrivono il programma delle festività natalizie che CastelBrando ha in serbo per i propri ospiti. L’obiettivo è inequivocabile: viziare e coccolare gli ospiti regalando loro benessere, gioia, relax e divertimento; il tutto condito dalla magia unica che si respira in questo antico ed affascinante maniero medievale. Andiamo a scoprire alcune delle tante iniziative in calendario
Albero di Natale vivente più grande d’Italia
E all’imbrunire da non perdere lo spettacolo dell’Albero di Natale vivente più grande d’Italia che anche quest’anno verrà addobbato grazie a degli esperti arrampicatori, non essendo possibile utilizzare altri mezzi. L’albero che illumina la vallata sottostante, unito al magico scenario del castello, dona un’immagine suggestiva ed unica in questo periodo natalizio.
Presepe delle Colline – presso il teatro Tenda
Il Presepe delle Colline consiste in un’installazione artistica ideata e realizzata dall’artista locale, Pietro Colmellere, che da anni si occupa di trasformare il legno in sculture riattraenti natura, figure quotidiane locali, ma anche immagini e scene della tradizione. I personaggi a grandezza naturale sono stati realizzati con la legna del bosco che circonda CastelBrando, a seguito del taglio dovuto alla manutenzione. Un omaggio al territorio in rispetto all’ambiente e alla natura. Ci saranno anche degli spazi dedicati alla mostra itinerante “Water is life” organizzata dalla società Ondablu, dall’ Istituto Canossiano di Feltre, dall’Associazione Gruppi Insieme si può, dal Rotary Club di Belluno e Treviso Piave
Mostra dedicata ad Antonio Paolo Lavina – presso la chiesa di San Martino
La Settecentesca Chiesa di S. Martino, dove un tempo sorgeva il Castrum romano, è decorata con affreschi di Egidio Dall’Oglio. In particolare, sono di grande prestigio 3 pitture rappresentanti la natività̀. La Chiesa ospita una mostra dedicata all’artista Antonio Lavina, scomparso a marzo di quest’anno. L’esposizione è curata dall’Associazione Tavolozza Trevigiana che è presente anche con altre opere e sculture. La mostra continua nelle antiche sale del Donatello Lounge Bar.
Nello spazio espositivo “I costumi del potere” si possono ammirare alcuni personaggi storici di grande prestigio, con repliche di costumi originali. Queste figure sono legate alle vicende del Veneto e alla vita del castello.
Visite guidate al castello – partenza presso la chiesa di San Martino
Le visite guidate al castello sono vere passeggiate nel tempo attraverso i segni di epoche diverse, che corrono lungo duemila anni di storia: dai reperti romani alle mura medievali, dal Rinascimento all’elegante Settecento. Alle storie di nobili e condottieri si intrecciano le leggende locali, tramandate di bocca in bocca, in cui si fondono misteri e fatti di cronaca arricchiti dalla fantasia popolare. Le visite sono condotte da Educatrici museali in lingua italiana o inglese. D’obbligo la foto con Babbo Natale e per i più piccoli lasciare una letterina!