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Vacanze ai tempi della pandemia: nell’estate 2021 igiene e pulizia sono stati decisivi nella scelta della struttura in cui soggiornare

Il 20% non è andato in vacanza

Si è ormai conclusa la stagione estiva 2021, ed è tempo di tirare le somme sull’andamento
del settore turistico, che ha inevitabilmente continuato a subire l’impatto della pandemia. In
questo scenario, Arexons, azienda italiana da quasi 100 anni leader nei prodotti per il fai
da te, la cura e la manutenzione dell’auto, ha realizzato una survey per indagare come
sono cambiate le preferenze e le priorità degli italiani in tema di viaggi estivi, soprattutto per
quanto riguarda la scelta delle strutture in cui alloggiare.
Il sondaggio online condotto dal brand evidenzia subito un dato significativo: il 20% non è
andato in vacanza. Una percentuale rilevante ma non particolarmente elevata se si pensa
proprio alle restrizioni e ai rischi che andavano assolutamente presi in considerazione e
che probabilmente hanno scoraggiato molti a partire.
Tra chi ha deciso di partire, mai come nell’estate che si è conclusa è stata comune la
tendenza a scegliere strutture di piccola dimensione, in grado di garantire la giusta
riservatezza, come piccoli hotel (32%), appartamenti (30%) e B&B (17%). Sono restate “al
palo”, invece, le strutture grandi e affollate come i resort (11%) e quelle che richiedono
ampia condivisione degli spazi (e dei servizi igienici), come i campeggi (4%). Il 6%, invece,
ha sfruttato più che mai la casa vacanza di proprietà per trascorrere il periodo estivo
evitando quindi i rischi legati ai viaggi, in particolare quelli oltre confine.
Ma quali sono i principali fattori che sono stati presi in considerazione, nella scelta di un
alloggio per le vacanze ai tempi del Covid-19? Ovviamente, è aumentata l’attenzione per
l’igiene e la pulizia, cruciali per l’80% del campione: si tratta di fattori che erano
determinanti anche prima della pandemia ma in percentuale nettamente minore, ovvero il
67%. In parallelo, posizione della struttura e prezzo si confermano però per quasi tutti gli
intervistati (il 93%) fattori chiave che condizionano la scelta di una struttura ricettiva, anche
in un contesto profondamente cambiato dalla pandemia.
Igiene e sanificazione rivestono quindi un ruolo sempre più cruciale – e per garantirli è
necessaria una pulizia attenta e l’ausilio dei giusti prodotti: proprio per questo, Arexons, nel

2020, ha lanciato una gamma completa di detergenti igienizzanti: i prodotti delle linee
Fulcron Detergente Igienizzante Spray, Fulcron Detergente Universale Igienizzante e
Fulcron Detergente Gel Igienizzante Mani, contenendo almeno il 75% di Alcool, sono
conformi alle raccomandazioni dell’Istituto Superiore della Sanità e risultano efficaci per
una rapida igienizzazione di mani e superfici.
Per chi opera nel turismo, non è però stato sufficiente istituire le procedure corrette per
garantire la massima sicurezza: è necessario anche saperle comunicare. Il 76% degli
intervistati ha infatti indicato di aver scartato una struttura ricettiva perché, al
momento della prenotazione, non comunicava chiaramente tutte le procedure
introdotte per limitare i contagi da Covid-19. Solo il 14% è andato sulla fiducia del
gestore mentre per il 10% non è stato un aspetto fondamentale e non ha ritenuto di dover
chiedere durante la fase di prenotazione.
Le procedure e accortezze legate all’igiene, però, si sono rilevate ancor più rilevanti
all’arrivo nella struttura prenotata: l’80% pretendeva di trovare il classico dispenser di
igienizzante mani all’ingresso e oltre il 66% il certificato di sanificazione della camera e di
tutti gli oggetti in essa contenuti, oltre agli accessori per il bagno monouso. Circa la metà
degli intervistati avrebbe voluto, inoltre, avere a disposizione anche un purificatore d’aria
all’interno dell’ambiente che lo ha ospitato.
Ma la prima impressione, si sa, è sempre determinante. Lo confermano gli intervistati, il cui
80% ha risposto con “moltissimo” alla specifica domanda relativa all’importanza di igiene e
pulizia non appena arrivati. Il 40% degli intervistati avrebbe lasciato subito la struttura
se, una volta in loco, si fosse reso conto che gli standard di igiene non venivano
rispettati. L’altra metà degli intervistati avrebbe voluto farlo ma non sa se avrebbe avuto il
coraggio di andare via. Solo il 6,7% non ci avrebbe fatto caso. Questo vale ovviamente non
solo per le strutture destinate al soggiorno, ma anche per bar e ristoranti: la risposta per gli
operatori del settore è nella linea Fulcron Super Sgrassatore Food Grade di Arexons,
che si rivolge alle esigenze specifiche del settore alimentare, incluso le strutture che
offrono servizi di ristorazione. Mantenendo la stessa forza della formula tradizionale, il
prodotto garantisce prestazioni eccellenti in termini di pulizia nelle aree destinate alla
produzione, stoccaggio e trasporto degli alimenti, senza nessuna contaminazione.
Insomma, la ricerca condotta da Arexons evidenzia, anche nella pianificazione e
nell’esperienza della vacanza, una crescente e quasi scontata attenzione verso tutti quegli
aspetti legati alla pulizia e all’igiene che, se già prima della pandemia erano importanti,
nell’estate 2021 si sono rivelati assolutamente fondamentali.

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