“Triangolo Barberini: Memoria e Rinascita” è il progetto vincitore, della terza edizione del concorso di idee “Costruiamo la Nostra Bellezza” promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) – Sezione Lazio.
Un gruppo di 6 giovani ragazzi under 25, neolaureati e laureandi in architettura (Federico De Carolis, Andrea Eusepi, Enrico Ferrari, Matteo Iannucci, Elisa Ingrosso – Università Sapienza di Roma) e di economia (Francesco Giordano – Luiss Guido Carli), ha sviluppato una proposta di restauro e recupero del complesso storico di metà ‘600, costruito dalla famiglia Barberini nel territorio di Palestrina, attualmente abbandonato a sé stesso.
Il bando della III edizione del concorso di idee dell’A.D.S.I., aperto a studenti e neolaureati, quest’anno si poneva come obiettivo il restauro e la valorizzazione del Triangolo Barberini e dei suoi annessi e puntava alla valorizzazione dell’identità del complesso architettonico, alla riqualificazione degli spazi interni ed esterni, alla sostenibilità ambientale, energetica ed economica delle proposte di progetto.
La proposta risultata meritevole del primo premio, “Triangolo Barberini: Memoria e Rinascita” ha saputo coniugare le richieste del bando in un progetto ben strutturato e poggiato su approfonditi studi e ricerche bibliografiche, orientato alla riqualificazione del Triangolo Barberini nell’ottica di un restauro critico basato sull’originalità e sul rispetto del manufatto, sulla rifunzionalizzazione del bene (nel rispetto delle destinazioni originali) e sul recupero dell’area attraverso la forte integrazione paesaggistica/ambientale e la musealizzazione.
Il gruppo vincitore ha accompagnato la proposta con un approfondito studio su sostenibilità ambientale (di opere, materiali impiegati e fabbisogni energetici futuri) e sulla sostenibilità economica, al fine di valutare l’andamento dell’ipotetico investimento, proiettato nel quinquennio successivo alla realizzazione della proposta nonché per valutarne la potenzialità nel territorio circostante di Palestrina.
Il progetto, oggi di proprietà dell’Associazione Dimore Storiche Italiane A.D.S.I., Sezione Lazio, potrà essere utilizzato, in tutto o in parte, per l’elaborazione delle successive fasi progettuali, coinvolgendo il gruppo di progetto vincitore del concorso che si è messo a disposizione tanto dell’Associazione come della proprietà.