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Dieta mima-digiuno smaschera cellule che alimentano cancro

(ANSA) – ROMA, 05 NOV – La dieta mima-digiuno può
rappresentare un valido alleato contro il cancro al seno triplo
negativo, smascherando le cellule staminali che alimentano la
crescita del tumore e sono la principale causa della resistenza
ai trattamenti e recidive. È quanto emerge dallo studio
pubblicato sulla rivista Cell Metabolism e condotto da
Università di Milano, Ifom e IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
,coordinati da Valter Longo, a capo dell’Istituto sulla
Longevità dell’University of Southern California di Los Angeles.
    “Negli ultimi anni i nostri laboratori hanno dimostrato che
cicli di digiuno o di dieta mima-digiuno, caratterizzati da una
severa restrizione calorica di almeno il 50%, bassi livelli di
proteine e zuccheri e un contenuto di grassi relativamente
elevato, migliorano l’efficacia delle terapie standard in
diversi tipi di cancro”, osservano gli autori della ricerca. Gli
studiosi si sono concentrati sul cancro al seno triplo negativo,
la forma di tumore al seno più difficile da curare perché priva
dei bersagli contro cui sono indirizzati i trattamenti più
efficaci.
    La ricerca si è focalizzata sulle cellule staminali tumorali;
combinando esperimenti in provetta e su animali di laboratorio
con analisi dei dati relativi a circa 400 pazienti in cura
all’Istituto dei Tumori, ha scoperto che la restrizione calorica
è in grado di rallentare la crescita del tumore e di ridurre le
dimensioni della massa tumorale.
    Questi dati sono stati confermati anche nel campione di
donne con tumore al seno: quelle con più bassi livelli di
glicemia presentavano infatti una prognosi migliore. Inoltre, il
rigido regime alimentare, privando le cellule staminali tumorali
di glucosio, le costringe a scoprirsi attivando meccanismi di
sopravvivenza alternativi che possono essere colpiti da appositi
farmaci.
    Secondo i ricercatori, questa strategia potrebbe rivelarsi
efficace anche in altre neoplasie. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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