(ANSA) – ROMA, 07 GEN – La sindrome di Guillain-Barré è cinque volte più probabile nei pazienti non vaccinati e positivi al Covid-19 rispetto ai pazienti vaccinati. A dirlo è un lavoro condotto dal Centro Epic Research. Lo studio ha analizzato più di 126 milioni di dati di pazienti in 889 ospedali e 19.420 cliniche. Secondo quanto emerso, di affetti da Guillain-Barré sono stati individuati 130 casi per milione di persone tra i non vaccinati e poi risultati positivi, a fronte di 28 casi per milione tra i vaccinati.
La sindrome di Guillain-Barré è una rara malattia autoimmune in cui i nervi di una persona vengono danneggiati. La patologia causa debolezza muscolare e, talvolta, paralisi. I pazienti a volte possono svilupparla dopo aver avuto una recente malattia respiratoria o un’infezione del tratto digerente e, in rari casi, precisano i ricercatori, dopo aver ricevuto determinati vaccini. Alcune prove, sottolineano, suggeriscono che i pazienti potrebbero avere un aumentato rischio della patologia dopo aver contratto il Covid-19 o, molto più raramente, dopo averne ricevuto una dose di vaccino. (ANSA).
Fonte Ansa.it