
E’ vero, nel corso del fine settimana interverrà un brusco abbassamento delle temperature e le condizioni meteo climatiche cambieranno decisamente tono. Al Nord, ad esempio, potrebbe persino ripresentarsi l’Inverno.
Ma sarà un cambiamento persistente o dovremo accontentarci di qualche giorno di tempo incerto? Beh, diciamo che lo spettro dell’Anticiclone Africano aleggia in questo inizio di Primavera. Lo abbiamo avuto i giorni scorsi e quel che ne resta è tutt’ora su di noi, ma dopo una temporanea ritirata potrebbe rifarsi vivo. E potrebbe tornare in auge più cattivo che mai.
Sapete qual è il nostro timore? Che quanto accaduto ultimamente al Vortice Polare possa condizionare negativamente l’andamento dell’intera stagione Primaverile. Perché fin tanto che non se ne andrà in pensione è probabile che sia in grado di far sentire il suo peso sulla circolazione atmosferica non soltanto dell’Europa, ma dell’intero emisfero.
Diciamo che un simile scenario depone abbondantemente a favore dell’Anticiclone africano, o comunque di strutture anticicloniche capaci di stabilirsi agevolmente sul Mediterraneo. Non è un caso, ad esempio, se le proiezioni termiche a più lungo termine vedono una prevalenza del “sopra media”. Ovvero le temperature potrebbero tornare a stazionare ostinatamente al di sopra delle medie stagionali.
Cosa potrebbe salvarci? Beh, ancora una volta lei, La Nina. Sì, perché a quanto pare potrebbe avere discrete influenze sino all’inizio dell’Estate e così come in Inverno potrebbe limitare la persistenza di certe configurazioni bariche. Non tutto è perduto quindi, fatto sta che le quotazioni anticicloniche (per di più africane) crescono giorno dopo giorno.