METEO SINO AL 4 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Non si arresta il transito di perturbazioni sul Mediterraneo Centrale e sull’Italia, per via dell’influenza di una potente ed estesa area depressionaria, che sta mettendo radici sull’Europa Centro-Settentrionale e che abbraccia gran parte del Continente. Quello presente in Europa è uno dei lobi del Vortice Polare, alimentato dalla continua discesa di correnti fredde d’estrazione artica.
In seno a questa circolazione di correnti settentrionali si organizzano una serie di ulteriori fronti diretti verso l’Italia. Il maltempo si rinnova e penalizza maggiormente le regioni tirreniche, più esposte alle correnti umide occidentali che accompagneranno gli ulteriori fronti perturbati sul nostro Paese.
L’attività della grande depressione atlantica proseguirà indisturbata sino ad inizio nuovo anno. Avremo quindi ripetute fasi d’instabilità invernale con precipitazioni e venti a tratti molto sostenuti. Ci sarà occasione per qualche ulteriore nevicata a bassa quota al Nord, specie sul Nord-Ovest, a causa dell’aria che si manterrà relativamente fredda.
VIAVAI DI PERTURBAZIONI FIN DOPO CAPODANNO, MALTEMPO SINO EPIFANIA
Nuovi fronti in serie saranno pilotati alle nostre latitudini e continuerà questa fase invernale. Ci sarà peraltro lo sviluppo in sede mediterranea di ulteriori figure di bassa pressione secondarie, che rinnoveranno il maltempo in occasione del passaggio delle perturbazioni. Ulteriori contributi d’aria fredda dal Nord Europa riconquisteranno gran parte d’Italia.
L’instabilità colpirà più direttamente il Centro-Sud con neve in Appennino, ma avremo altra neve a bassa quota sul Nord Italia. Ci sono ottime possibilità di neve fino in pianura proprio per Capodanno al Nord-Ovest. Questa situazione parrebbe protrarsi per i primi giorni del nuovo anno, con l’instabilità che riceverà costante linfa da altra aria più fredda in discesa dalle alte latitudini.
Escludendo brevi pause soleggiate tra un fronte e l’altro, il tempo della prima parte di gennaio vedrà nuovi episodi di tempo instabile o perturbato, con clima freddo e nevicate a quote basse, soprattutto al Nord. Al momento non è previsto però l’arrivo del gelo intenso, anche se vivremo un contesto invernale persistente come non si vedeva da anni.
METEO MERCOLEDI’ 30, MOLTO INSTABILE PER NUOVO IMPULSO FRONTALE
Ritroveremo meteo più capriccioso, a causa di un nuovo transito frontale, soprattutto sulle regioni tirreniche e la Sicilia con piogge e rovesci, alternati a schiarite, in un contesto sempre molto ventoso. I fenomeni più intensi, anche temporaleschi, interesseranno al mattino Toscana e Lazio, per poi concentrarsi in serata verso la Campania.
Nevicate potranno interessare l’Appennino Centro-Settentrionale a partire dagli 800/1000 metri. Qualche pioggia interesserà anche il Levante Ligure e la sera l’Emilia Romagna. Spazi di sereno prevarranno sul resto del Nord Italia e sulle Alpi. Tempo asciutto con ampi rasserenamenti anche su regioni adriatiche, mentre verso sera rovesci sono attesi sui settori ionici.
VERSO LA NUOVA PERTURBAZIONE DI CAPODANNO, ANCHE NEVOSA
A San Silvestro avremo residua instabilità sulle regioni del Basso Tirreno e un po’ di variabilità sul resto del Centro-Sud dove però subentreranno schiarite sempre più ampie. In giornata tenderà a peggiorare su Nord-Ovest e Toscana, in quanto si andrà attivando una nuova circolazione ciclonica sul Mar Ligure. Avremo arrivo di piogge e neve a bassa quota sulle Alpi Occidentali.
La perturbazione entrerà poi in piena azione per Capodanno al Nord Italia, in Sardegna e lungo le regioni tirreniche. Avremo piogge e temporali anche intensi sul medio-alto versante tirrenico e sull’ovest della Sardegna. Nevicherà in Appennino oltre i 700/1000 metri. Nevicate fino a bassa quota cadranno sul Nord Italia, localmente anche in pianura al Nord-Ovest.
CLIMA INVERNALE SOPRATUTTO AL NORD ITALIA
Il contesto si manterrà freddo anche a Capodanno e nei giorni a seguire, con temperature un po’ sotto media soprattutto al Nord. Richiami d’aria più mite interverranno a tratti al Centro e soprattutto al Sud, ma a carattere temporaneo. Seguirà un nuovo raffreddamento a ridosso del Capodanno.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il maltempo non accennerà ad allentare la morsa tra Capodanno e l’Epifania, quando ulteriori impulsi perturbati porteranno pioggia ed ancora neve sui rilievi, a tratti fino a quote medio-basse con possibili sconfinamenti anche in pianura al Nord. La massa d’aria in circolazione sull’Italia permarrà infatti piuttosto fredda.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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