CRONACHE METEO. Lo Stato canadese del Quebec, posto sul Canada orientale, è stato colpito da una tempesta di neve accompagnata da venti fortissimi e basse temperature.
L’aeroporto di Montreal P.E.T. ha segnalato ieri una temperatura minima di -23°C con bufera di neve e venti che hanno raggiunto i 60 km/h medi di velocità da nord nord est. Raffiche anche di oltre i 100 km orari e temperatura percepita, secondo il servizio meteo locale, quasi a -40°C.
Insomma, freddo che giustifica la costruzione di città sotterranee come è il caso di Toronto, dove c’è il più grande centro commerciale del Mondo costruito sotto la città.
A seconda delle zone sono caduti fino a 25 cm di neve fresca, valore stimato a causa dell’ammucchiamento della neve causato dal forte vento.
La zona presenta temperature medie molto basse in Gennaio, con minime attorno ai -9,5°C e massime di -5°C.
Tuttavia, le ondate di freddo provenienti dalle gelide zone interne possono fare precipitare il termometro fino a raggiungere valori inferiori ai 30 gradi sotto lo zero, come è accaduto il 4 Gennaio 1981, quando la temperatura scese fino a -35°C.
La tempesta di neve che ha interessato il Quebec e l’Ontario orientale ha pochissimi precedenti nel passato, per la sua combinazione di basse temperature (inferiori ai -20°C), e nevicate abbondanti (oltre 30 cm di neve). Ciò a detta sempre dei meteo locali.
Per trovare condizioni simili occorre tornare indietro all’anno 1920, sempre stando alle notizie del Servizio Meteorologico canadese.
Nella foto del riquadro Montreal dopo la tormenta di neve.
Pubblicato da Giovanni De Luca