Uno dei fenomeni meteo più violenti che ci possano essere e sicuramente la grandine: essa è una meteora, cioè un tipo di precipitazione solida che si forma nei temporali più violenti.
Trae origine da severe correnti ascensionali, tipiche dei cumulonembi ben strutturati, che hanno una notevole potenza originata da forti contrasti termici in atmosfera.
Meteo estremo: GRANDINE DEVASTANTE, danni su edifici, auto, persone ferite. I fatti
Come si forma la grandine? Un primo piccolissimo nucleo di ghiaccio viene trasportato in su e in giù nella nube (proprio grazie alle severe correnti ascensionali del cumulonembo), dove si fonde con altri piccoli aggregati di ghiaccio e gocce d’acqua sopraffusa: dopo la fusione, si ricongela nuovamente (le temperature negli strati alti del temporale sono sempre negative) e si accresce sempre di più.
Quando le correnti non riescono più a sostenere i pezzi di ghiaccio, a causa del loro peso, cadono a terra; va da sé che più i chicchi sono grossi e più il temporale è violento.
Negli episodi di meteo estremo è possibile che cadano vere e proprie palle di ghiaccio delle dimensioni di arance: abbiamo avuto in queste ultime settimane dei fenomeni così severi, in diverse aree del Nord Italia.
In realtà, anche un temporale di moderata intensità può sfornare grandine, ma ovviamente di piccolissime dimensioni (come chicchi di mais o piselli), e in questi casi non vi sono danni particolari.
Il problema sorge quando i chicchi diventano grossi o enormi, poiché danneggiano seriamente l’agricoltura, le automobili, le serre, i tetti e possono diventare anche dei veri e propri pericoli per gli esseri umani, dato che, cadendo ad altissima velocità, se colpiscono possono fare molto male.
Pubblicato da Davide Santini