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Meteo Italia al 17 maggio: assaggio d’ESTATE, poi rischio nubifragi

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Il quadro meteo climatico, sulle nostre regioni, sta cambiando. Finora a qualche giorno fa si parlava di ben altre situazioni, è bene rimarcarlo, ma i modelli matematici di previsione ci dicono che il caldo d’Estate comincerà a farci visita.

Trattasi di un cambiamento indotto dal cedimento del Vortice Polare che in questo momento sta abbandonando definitivamente la scena e nel graduale tracollo sta facilitando una ridistribuzione delle aree cicloniche e anticicloniche. Ridistribuzione che vedrà alcune depressioni affondare il colpo verso la Penisola Iberica, con conseguenti fiammate sahariane verso l’Italia.

Attenzione però, perché a quanto pare quelle stesse depressioni potrebbero spostarsi verso est e condizionare anche il nostro tempo. In che modo? I vari centri di calcolo lasciano intravedere pesanti ondate di maltempo, addirittura delle vere e proprie burrasche che potrebbero investirci attorno al 10-15 maggio.

Il meteo verso il 17 maggio

IL METEO A BREVE TERMINE

Stiamo vivendo gli ultimi strascichi instabili a seguito delle correnti umide sudoccidentali che hanno raggiunto le regioni centro settentrionali, strascichi che potrebbero dar luogo ad altri temporali nelle primissime fasi della nuova settimana. Coinvolte le regioni del Nord e l’estremo Sud.

Dopodiché dovrebbe iniziare la rimonta anticiclonica, di origine africana, che determinerà un’impennata delle temperature e conseguentemente scampoli di meteo estivo. Rialzo termico che dovrebbe consegnarci anomalie positive particolarmente pronunciate, tant’è che nel corso del prossimo fine settimana non escludiamo localmente punte di 35°C.

E’ evidente che si tratterebbe di un’ondata di caldo pienamente estiva, ma come spesso capita in questo periodo si dovrà prestare molta attenzione all’eccesso di energia termica in quanto l’eventuale inserimento di depressioni da ovest potrebbe provocare pesanti ondate di maltempo.

CAMBIA TUTTO

Il cambiamento che potrebbe intervenire a cavallo tra la fine della prima decade di maggio e l’inizio della seconda. Potrebbe trattarsi di un cambiamento che come detto deriverebbe dallo spostamento della depressione iberica verso il cuore del Mediterraneo.

E’ evidente che in presenza di aria fresca in quota, col caldo che nel frattempo si sarà ben distribuito alle varie quote, i contrasti termici potrebbero essere enormi. Contrasti termici significa, come ormai saprete, instabilità atmosferica e quindi temporali.

In questo caso, carte alla mano, potremmo assistere al transito di un vero e proprio vortice ciclonico destinato ad impattare pesantemente sul nostro Paese. Una vera e propria burrasca primaverile, che se confermata potrebbe confermare eccessi pluviometrici importanti. Ovviamente il tutto andrà suffragato da ulteriori conferme modellistiche.

IN CONCLUSIONE

Diciamo che gli scenari in divenire appaiono piuttosto dinamici, scenari che potrebbero far pendere l’ago della bilancia sia in direzione del caldo africano, sia in direzione delle burrasche primaverili. O chissà, magari assisteremo ad entrambe le cose.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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