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Meteo Italia al 24 marzo: brusco ritorno dell’Inverno

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

Arrivano ulteriori conferme modellistiche e le tempistiche sembrano addirittura accorciarsi. Stiamo parlando del possente cambiamento delle condizioni meteo climatiche che dovrebbe farsi strada a partire dalla prossima settimana, allorquando la Primavera dovrebbe lasciar strada a un ritorno in grande stile dell’Inverno. Si comincerà dall’Europa settentrionale, si proseguirà con l’Europa centrale e infine con il coinvolgimento del Mediterraneo.

Ovviamente pesano ancora alcune incognite circa la dinamica esatta, ragion per cui è impossibile dettagliare una previsione che al momento risulterebbe passibile di pesanti modifiche o persino veri e propri stravolgimenti.

Vista la costanza con cui gli autorevoli centri di calcolo internazionali stanno portando avanti la tesi invernale, ci sentiamo di confermare un coinvolgimento anche delle nostre regioni. Coinvolgimento che potrebbe essere imponente, diretto, capace di riportare nevicate a bassa o bassissima quota. Su quali regioni? Nei prossimi paragrafi proveremo a capire quelle che potrebbero essere le opzioni circa la traiettoria d’ingresso del freddo.

Il meteo verso il 24 marzo

IL METEO A BREVE TERMINE

Il peggioramento che ha investito le nostre regioni, ultimamente soprattutto Sardegna e Centro Sud, ci sta abbandonando. L’Alta Pressione, che era stata costretta alla ritirata dal ritorno delle perturbazioni atlantiche, si riprenderà la sua bella rivincita garantendo qualche giornata di bel tempo e temperature in rialzo.

Rispetto alla rimonta anticiclonica precedente, lo ripetiamo, vi saranno delle differenze sostanziali. La struttura sarà schiacciata sui paralleli perché il flusso atlantico – a causa della migrazione depressionaria verso il Nord Europa – sarà piuttosto veloce e veloce significa che la corda zonale sarà molto tirata.

La migrazione depressionaria appena citata si rivelerà essenziale nel modificare – pesantemente – il quadro barico continentale. Modifiche che in realtà hanno radici ben più profonde, identificabili nel Vortice Polare e nelle conseguenti variazioni circolatorie emisferiche, ma a noi quel che più interessa è il risultato finale. Risultato che possiamo anticiparvi, ovvero la strutturazione di un blocco anticiclonico in grado di stoppare le perturbazioni atlantiche e allo stesso di tempo di tirar giù un blocco d’aria assai fredda dal Circolo Polare Artico.

FREDDO E NEVE

A metà della prossima settimana sarà nuovamente Inverno. Come sottolineato in apertura i modelli matematici stanno anticipando un po’ i tempi e la dinamica di blocco – con conseguente irruzione artica o addirittura artico-continentale – dovrebbe prendere piede piuttosto rapidamente. Tra l’altro potrebbe trattarsi di un blocco anticiclonico ben strutturato, in grado di persistere per più giorni e quindi di innescare vari impulsi d’aria fredda verso sud-sudovest.

L’Italia dovrebbe rappresentare uno degli obbiettivi principali dell’ondata di freddo, il ché significa che le condizioni meteo potrebbero peggiorare e il peggioramento di chiaro stampo invernale – considerate che si prospettano anomalie termiche negative importanti – potrebbe riportarci nevicate a bassa o bassissima quota.

Al momento pare che le regioni del Centro Nord siano le più a rischio, tuttavia non possiamo escludere eventuali modifiche di traiettoria del freddo e a quel punto un coinvolgimento anche del Sud o addirittura un maggior interessamento del Centro Sud. Questi sono dettagli che verranno discussi nel momento in cui anche i modelli saranno in grado di fornirci le risposte.

IN CONCLUSIONE

Dovremo attendere ancora qualche giorno e avremo le risposte che stiamo cercando, tuttavia possiamo dirvi – senza paura di smentita – che l’Inverno sta per tornare.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.

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