METEO SINO AL 30 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è assediata da un vortice ciclonico, legato alla vasta circolazione depressionaria presente su gran parte d’Europa. Perturbazioni continuano ad investire la nostra Penisola, con pioggia e anche temporali. Le correnti oceaniche veicolano gli impulsi perturbati, con venti molto sostenuti generalmente occidentali.
La neve è relegata per il momento alle aree montuose, con maggiore coinvolgimento della dorsale appenninica. Grandi nevicate si sono comunque abbattute negli ultimi giorni anche sui settori alpini. L’Italia rimarrà, in apertura di settimana, ancora esposta a correnti instabili e più fredde in discesa dal Nord Atlantico.
Dopo il passaggio perturbato di lunedì, la Depressione Nord-Atlantica allenterà un po’ la morsa. In questo frangente l’anticiclone delle Azzorre si eleverà a nord verso le Isole Britanniche ed il Mare del Nord. Lungo il bordo orientale del promontorio anticiclonico scorreranno correnti d’aria più fredda verso l’Italia e i Balcani.
NUOVA SETTIMANA TRA FREDDO E ANTICICLONE, METEO DINAMICO
Correnti settentrionali accompagneranno l’ingresso d’aria d’origine artica, che colpirà più direttamente le regioni adriatiche e il Sud, con calo termico anche significativo a cavallo tra martedì e mercoledì. Si tratterà di un’irruzione secca e quindi con pochi fenomeni. Locali deboli spruzzate di neve si potranno avere sul medio-basso adriatico, fino a quote basse.
Il raffreddamento sarà moderato e non certo paragonabile alla recente invasione d’aria ben più rigida. In quel caso si trattava di masse d’aria di lontana origine russa. L’irruzione fredda risulterà piuttosto fugace, in attesa di un cambio di circolazione che vedrà il ritorno di correnti molto più temperate d’origine oceanica.
Già attorno a metà settimana potrebbe intervenire l’anticiclone da ovest, con aria decisamente più mite in particolare su settori alpini e regioni tirreniche, ma si attendono conferme. Ci sarà infatti la contrapposizione con il tentativo di penetrazione di nuove perturbazioni nord-atlantiche. L’Italia avrà a che fare con clima mite, in un contesto a tratti molto variabile.
METEO LUNEDI’ 25 GENNAIO, INSTABILE MA TENDE A MIGLIORARE
Ci sarà il transito dell’ennesimo impulso frontale. L’instabilità sarà ancora una volta più organizzata sulle regioni tirreniche, con piogge e rovesci dapprima più forti in Toscana, poi sarà la volta del Lazio e delle aree fra Campania ed alta Calabria Il concomitante graduale ingresso d’aria più fredda in quota favorirà delle nevicate fino alla collina sulla dorsale tosco-emiliana.
Fiocchi interesseranno anche l’Arco Alpino centro-occidentale sui confini, sino a bassa quota. Nella prima parte della giornata precipitazioni interesseranno anche l’Emilia e il Friuli, ma in attenuazione col passare delle ore. Tra pomeriggio e sera le schiarite guadagneranno strada sul medio-alto versante tirrenico. Qualche pioggia o rovescio sconfinerà lungo i versanti adriatici.
METEO MOMENTANEAMENTE PIU’ STABILE, MA CON DISTURBI
Per martedì si manifesterà un miglioramento su gran parte delle regioni, salvo qualche residuo disturbo sul medio versante adriatico e localmente al Sud, in particolare sui settori ionici dove non mancheranno rovesci. Non escluse spruzzate di neve fino in collina lungo l’entroterra appenninico delle regioni centrali adriatiche.
Mercoledì il tempo sarà ovunque più stabile, con prevalenti schiarite. Addensamenti indugeranno sulle Alpi di confine, dove non mancherà qualche fenomeno. Disturbi nuvolosi più consistenti agiranno tra le Isole Maggiori ed il basso versante tirrenico con qualche pioggia. Giovedì il tempo tenderà a peggiorare per una nuova perturbazione, che andrà a presentarsi più attiva al Centro-Sud.
TEMPORANEO FREDDO, MA DA META’ SETTIMANA CAMBIA
Si affaccerà aria nuovamente più fredda sul Nord Italia in progressiva estensione alle regioni centrali, ma solo tra martedì e mercoledì avremo un afflusso più deciso di correnti d’origine artica anche verso il Centro-Sud, con un raffreddamento tutto sommato moderato. Il calo termico si sentirà maggiormente sulle regioni adriatiche e meridionali, sferzate dal vento di tramontana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’anticiclone tenterà d’insediarsi con tempo più stabile e temperature in crescita verso fine gennaio, in particolare sulle Alpi e sulle regioni di ponente. L’Italia sarà però ancora lambita da veloci perturbazioni dirette sul comparto centro-orientale dell’Europa. Verso il finire della settimana ci sarà il possibile ritorno del maltempo, con anche temperature nuovamente in calo.