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METEO Italia. Pausa anticiclonica in vista dopo il maltempo, ma non durerà

METEO SINO AL 15 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE

Una perturbazione interessa parte dell’Italia Centro-Meridionale, con precipitazioni localmente copiose. I contrasti sono acuiti dall’aria fredda nuovamente risucchiata dall’Europa Nord-Orientale verso le regioni adriatiche, con il ritorno della neve fino a quote medio-basse lungo i rilievi della dorsale appenninica centrale.

Il maltempo si è intensificato per via di un relativo minimo di bassa pressione che si è scavato tra la Sardegna ed il Mar Tirreno. Come già accennato, la circolazione di bassa pressione è alimentata dall’aria fredda richiamata dal Nord Europa fin sul Mediterraneo. Il Nord Italia resta invece completamente ai margini e con un tempo più asciutto.

Il contesto perturbato attuale è favorito dall’anticiclone che l’anticiclone si è ritirato in disparte sull’Atlantico ed è quindi assente sulla scena mediterranea, lasciando campo libero al lento transito di questo piccolo vortice. Il maltempo è però agli sgoccioli, con le piogge e la neve in evoluzione verso il Sud, mentre il resto d’Italia godrà di un miglioramento nella giornata di mercoledì.

Evoluzione meteo attesa tra mercoledì 10 e giovedì 11 Marzo

ANTICICLONE VERSO ITALIA, MA CON INTERFERENZE ATLANTICHE

Da metà settimana l’Italia si troverà contesa fra le perturbazioni oceaniche ed un campo anticiclonico che dovrebbe espandersi in modo deciso dalla Penisola Iberica, con venti occidentali in un contesto più stabile sul Mediterraneo e su tutta l’Europa Meridionale. Inizialmente prevarrà la protezione dell’anticiclone, poi proveranno a far capolino nuove perturbazioni.

I fronti nuvolosi scorreranno lungo un canale fra la depressione in approfondimento sul comparto scandinavo e l’anticiclone iberico-mediterraneo. La parte attiva della perturbazioni colpirà soprattutto le medie latitudini europee. L’Italia sarà solo lambita con qualche effetto in più al Nord e su parte delle regioni tirreniche, dove si avrà qualche precipitazione.

Le piogge, deboli e passeggere, saranno più probabili tra venerdì e sabato. In genere avremo un’attiva ventilazione occidentale per tutta la seconda parte della settimana, con temperature che risaliranno la china portandosi localmente sopra media principalmente al Sud e sui versanti adriatici. Un fronte più incisivo è atteso nel corso di domenica verso il Centro-Sud.

METEO MERCOLEDI’ 10 MARZO, ULTIMI EFFETTI DEL MALTEMPO AL SUD

Il fronte perturbato si attarderà al Sud, con piogge segnatamente su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Inizialmente qualche precipitazione interesserà anche il sud dell’Abruzzo, il Molise, la Campania e localmente il Basso Lazio, con neve in Appennino dai 900-1000 metri. La tendenza sarà improntata ad un’attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata a partire da nord.

Qualche occasionale acquazzone interesserà anche le due Isole Maggiori, anche qui in miglioramento. Rovesci potranno tuttavia persistere sino a sera sulla Sicilia tirrenica. Sul resto d’Italia avremo bel tempo fin da inizio giornata, con schiarite che prenderanno il sopravvento anche su tutto il Centro Italia.

 

MIGLIORAMENTO ANTICICLONICO NON DURATURO, INSIDIE ATLANTICHE

Giovedì il tempo si presenterà inizialmente ovunque soleggiato, con l’anticiclone che riconquisterà anche le regioni del Sud. Un nuovo fronte sarà però in agguato dal Nord Atlantico, tanto che nel corso di giovedì si andrà ad addossare alle Alpi per poi valicarle entro sera con qualche occasionale fenomeno sulla Val Padana centro-orientale, ma anche tra Liguria ed Alta Toscana.

Il sistema perturbato dovrà fare i conti con la resistenza dell’anticiclone, anche se venerdì qualche debole isolata precipitazione raggiungerà anche Toscana, Umbria e Marche, in un contesto diffusamente ventoso, mentre l’instabilità persisterà sul Nord-Est. Il tempo resterà variabile nel weekend, con la persistenza di correnti sostenute occidentali.

RISALITA TERMICA, LOCALMENTE SOPRA MEDIA

Da giovedì avremo un nuovo rialzo termico per il subentrare d’aria più mite oceanica. Il riscaldamento sarà più marcato al Sud, sulle Isole e sui versanti adriatici. L’aria più fredda resterà relegata appena a nord delle Alpi, con il contesto più mite destinato a mantenersi per il resto della settimana.

 

ULTERIORI TENDENZE METEO

Una spiccata variabilità dominerà anche nel weekend, ma con prevalenza di tempo asciutto. Tra domenica e lunedì un nuovo impulso perturbato nord-atlantico raggiungerà l’Italia. Anche questo fronte sarà veloce, ma potrebbe essere in grado di transitare su gran parte dello Stivale, con qualche effetto fin sul Sud Italia.

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