
Guardando i modelli previsionali, oggi, non è facile capire come saranno le condizioni meteo della prima decade di maggio. Saperlo, considerando le riaperture di molte attività all’aperto, di questi tempi è essenziale ed è per questo motivo che cercheremo di tenervi costantemente aggiornati.
Se fino all’altro ieri sembrava profilarsi un graduale consolidamento dell’Alta Pressione, tra l’altro africana, in questo momento non è più così sicuro. O meglio, potrebbe consolidarsi su alcune regioni mentre su altre potrebbe avere non poche difficoltà indotte da una circolazione di aria umida e instabile proveniente da ovest.
Ma qual è l’ago della bilancia? Ve lo diciamo subito: la posizione delle depressioni atlantiche. Anzi, visto come stanno andando le cose si potrebbe parlare di depressioni artiche perché sì, molto probabilmente avremo una temporanea migrazione dei centri ciclonici sul Nord Europa. Da lì si staccheranno depressioni secondarie e l’esito del tempo, qui da noi, dipenderà dal percorso di tali depressioni.
Dovessimo tracciare un trend previsionale vi diremmo Sud e Isole col sole e col caldo, Centro Italia così così, Nord Italia a rischio precipitazioni. Ed è quel che emerge dall’analisi delle varie mappe, pur consapevoli che piccoli cambiamenti nella collocazione delle strutture depressionarie potrebbero tradursi in enormi variazioni meteo climatiche.
Non possiamo escludere, ad oggi, che l’Alta Pressione africana sia capace di imporsi con più convinzione ma non possiamo neppure escludere un peggioramento più diffuso e persistente. Vedremo, fatto sta che le certezze sono ancora poche, le insidie invece sono tante.