METEO SINO AL 20 DICEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Un mite campo di alta pressione ha riconquistato l’Italia, dopo una prima parte di dicembre segnata dall’incessante flusso di perturbazioni con maltempo e grandi piogge. L’anticiclone è accompagnato da masse d’aria molto più miti e così dicembre ha cambiato volto, con condizioni climatiche decisamente meno invernali.
La rimonta dell’anticiclone verso il Mediterraneo scaturisce dall’affondo della bassa pressione atlantica, centrata a ridosso del Regno Unito, verso il comparto iberico. Questa circolazione depressionaria si appresta ad erodere il bordo occidentale dell’anticiclone, così da riportare sulla scena alcune perturbazioni che lambiranno marginalmente l’Italia.
Tra martedì e mercoledì transiterà una prima modesta ansa ciclonica, che consentirà ad un debole fronte di raggiungere parte dell’Italia. Avremo quindi molte nubi e tornerà qualche pioggia, ma nulla di paragonabile al maltempo dell’ultimo. L’alta pressione registrerà un cedimento solo parziale, con la parte attiva dei fronti perturbati atlantici che transiterà oltralpe.
QUALCHE DISTURBO, MA ANCORA ANTICICLONE IN SETTIMANA
Il primo passaggio perturbato sarà molto veloce e non troppo ficcante, con qualche debole precipitazione temporanea su parte del Nord e sulla Toscana per via di umide correnti sud-occidentali. La neve sulle Alpi cadrà a quote medio-alte e non avremo fenomeni abbondanti. Sul resto della Penisola il tempo resterà in genere stabile grazie alla tenuta dell’anticiclone.
La perturbazione sfilerà via già mercoledì e tornerà ad affermarsi l’anticiclone, dopo questo modesto passaggio instabile. Sarà l’anticiclone delle Azzorre a garantire tempo stabile da metà settimana, anche se non ovunque soleggiato. Il Nord vedrà ancora maggiore nuvolosità, per via di infiltrazioni umide. Le nebbie torneranno ad infittirsi in Val Padana.
Sul finire della settimana la saccatura atlantica potrebbe riproporsi verso le nostre latitudini, andando di nuovo ad intaccare l’anticiclone. Le proiezioni indicano un possibile peggioramento a cavallo tra sabato e domenica, di entità da definire. Le correnti oceaniche trasporteranno aria ancora mite, con temperature destinate a mantenersi un po’ superiori alla norma.
METEO MARTEDI’ 15 DICEMBRE, AVANZA FRONTE ATLANTICO
Avremo grigiore e condizioni piuttosto uggiose al Nord, fra nuvolosità via via più compatta e nebbie presenti nei bassi strati in Val Padana. Qualche locale precipitazione è attesa solo sulle Alpi Occidentali, a carattere nevoso a quote alte, ma dalla sera qualche fenomeno è previsto anche in Liguria e localmente sul Piemonte.
Ampi rasserenamenti prevarranno sul resto d’Italia. Nel corso della giornata nubi medio-alte di tipo stratiforme si faranno strada in Sardegna e sulle regioni centrali, specie del versante tirrenico, in accentuazione dalla sera sulla Toscana dove sarà possibile qualche pioviggine sul settore più settentrionale.
QUALCHE PIOVASCO, MA IN GENERALE MIGLIORAMENTO
Mercoledì avremo molte nubi al Nord, con qualche debole pioggia in Val Padana, specie tra Emilia, Bassa Lombardia e Veneto. Piogge e qualche rovescio interesseranno in modo più diffuso la Liguria di Levante e la Toscana. Nuvolosità sparsa sul resto d’Italia, ma senza fenomeni significativi e con ampi rasserenamenti sulle regioni del Sud.
Nelle ore serali di mercoledì locali precipitazioni insisteranno tra Liguria di Levante e medio-alto versante tirrenico, con coinvolgimento anche delle coste laziali e dell’alta Campania. Giovedì avremo condizioni meteo più stabili, ma con nuvolosità a tratti compatta in transito tra il Nord e parte delle regioni centrali della Penisola.
CLIMA ANCORA MITE IN SETTIMANA
Le temperature rimarranno sopra media, pur calando nel corso di metà settimana, almeno in quota, per deboli correnti occidentali. Il clima così mite manterrà elevato il pericolo di valanghe, per il manto nevoso instabile dopo le eccessive nevicate dei giorni passati sulle Alpi. Le temperature rimarranno generalmente sopra media sino almeno al weekend, ma forse anche nei giorni seguenti.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Le infiltrazioni umide atlantiche, collegata alla giostra depressionaria con perno tra Regno Unito e Francia, si manterranno anche nella seconda metà della settimana. L’anticiclone potrebbe però reggere, seppur indebolito, sul resto d’Italia e in particolare al Sud. Qualche pioggia è attesa negli ultimi giorni della settimana al Nord e sulle regioni di ponente.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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