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NASA prove tecniche di ASTEROIDE verso la Terra. Pessimo esito

nasa test asteroide fallito
NASA test asteroide fallito.

È già da un anno che stata dichiarata come criticità quella del possibile impatto sulla Terra di un grosso asteroide nel futuro. Quando ciò succederà la scienza non è in grado di affermarlo, in quanto vari asteroidi hanno sfiorato il nostro Pianeta senza che gli strumenti a nostra disposizione ne abbiano percepito preventive avvisaglie. Ma alcuni sono esplosi in atmosfera in zone remote, e avevano dimensioni similari a quello esploso nei cieli di Čeljabinsk, in Russia il 15 febbraio 2013.

Un anno fa c’è stata una crisi reale, dichiarano alla NASA, e gli esperti si sono riuniti per affrontare una seconda emergenza: un potenziale impatto di un asteroide.

Si trattava di una simulazione, quindi solo di un’ipotesi, ma gli esperti della NASA coinvolti non ne erano a conoscenza.

Ogni due anni, nell’ambito della Conferenza sulla difesa planetaria dell’Accademia Internazionale di Astronautica, scienziati e personale di risposta alle emergenze, si riuniscono per discutere di una minaccia di asteroidi.

Durante l’esercizio di quest’anno, che si è svolto online dal 26 aprile al 28 aprile, lo scenario ha presentato un impatto di un asteroide a soli sei mesi di distanza, evidenziando fin da subito che abbiamo un pessimo sistema di difesa in ambito di previsione temporale.

Gli esperti di difesa planetaria che si concentrano sulla minaccia rappresentata dagli asteroidi e dalle comete vicini alla Terra, si affidano a una serie di tecniche per garantire che la Terra non abbia nulla da temere dalle migliaia di rocce spaziali che si aggirano in prossimità del nostro pianeta.

La stragrande maggioranza degli asteroidi e delle comete vicini alla Terra che gli scienziati hanno identificato, oltre 25.000 fino ad oggi, parrebbe che non rappresentino una minaccia per la Terra. Questi oggetti non finiscono mai per attraversare l’orbita terrestre nell’arco temporale di sei mesi. Oppure sarebbero disintegrati dell’atmosfera terrestre, tuttavia generando esplosioni anche più intense di quelle viste con la Meteora di Čeljabinsk.

Ma tra gli esperti c’è disagio. Finora, poiché gli scienziati hanno raccolto osservazioni progressivamente più nitide di queste rocce spaziali vaganti, e per ora sembrerebbe che avranno delle rotte con distanze di sicurezza dalla Terra.

Questa è comunque una grande notizia per quelli di noi che vivono sul pianeta, ovviamente. Ma gli esperti di difesa planetaria sostengono che le previsioni positive, vanno considerate con estrema prudenza.

La cometa Neowise, ad esempio, dalle dimensioni di 5 km, è passata a 100 milioni di chilometri da noi a luglio. Ma nessuna previsione l’aveva individuata così vicina. Anzi, la NASA neppure le conosceva la sua esistenza.

Il comunicato stampa della NASA sostiene che la difesa planetaria non è sufficientemente in grado di preventivare l’impatto sulla Terra di asteroidi con estrema certezza, in quanto il margine di errore è troppo elevato. Inoltre, al momento non saremmo in grado, pur venendo a conoscenza di un rischio così drammatico, di porre rimedio.

Per intenderci, semmai vi fosse la previsione di un grosso asteroide in rotta verso la Terra, ci verrebbe addosso perché non abbiamo gli strumenti per deviarlo distruggerlo.

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