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Autismo non è una malattia, è una caratteristica.

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Alcuni dei monumenti più importanti del mondo si tingono di blu.

 Anche se in un primo momento può sembrare devastante, l’autismo non è la fine del mondo.E’ l’inizio di un nuovo modo di vedere le cose.  La società li definisce autistici . Dio li definisce perfetti!

L’autismo, o meglio definito disturbo dello spettro autistico, è un disturbo del neuro sviluppo che coinvolge principalmente tre aree:

linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti e stereotipati.I bambini con autismo hanno difficoltà a comunicare, a comprendere il pensiero altrui ed hanno una difficoltà ad esprimersi con parole o attraverso la gestualità e i movimenti facciali. Presentano un  iper sensibilizzazione nei confronti di rumori e suoni, possono essere soggetti a movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati, come dondolio, auto stimolazione o battito di mani. A volte possono sembrare non notare persone, oggetti o attività nell’ambiente circostante. 

Anche se in un primo momento può sembrare devastante, l’autismo non è la fine del mondo.E’ l’inizio di un nuovo modo di vedere le cose. I bambini con autismo sono bravissimi a fare molte cose, «bisogna vederli come potenziali risorse non come capitoli di spesa, come qualcuno da aiutare». Certo è difficile per loro quell’interazione sociale che è considerata successo nella vita, matrimonio, figli, anche un certo tipo di lavoro.  Bisogna incoraggiare i  punti di forza di questi bambini,  migliorare le loro debolezze, nello stesso  modo in cui si farebbe con qualsiasi bambino. Potrebbe essere necessario lavorare di più su questi punti ma questo è l’obiettivo da raggiungere. 

Le parole negative portano vibrazioni negative.Parole positive portano vibrazioni positive.Cosa volete che il vostro bambino sia marchiato con il nome di strano o come un talento? (Suzy Miller)

La redazione

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