FIRENZE – I numerosi casi di Covid che si stanno registrando nei bambini, sebbene per la maggior parte non siano gravi, potrebbero provocare nelle prossime settimane un aumento di piccoli pazienti colpiti da sindrome infiammatoria multisistemica (Mis-c), una risposta iper-infiammatoria al virus che può provocare conseguenze molto gravi. A spiegarlo è la dottoressa Francesca Bellini, direttore sanitario dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
“Sappiamo – afferma Bellini – che nei bambini a distanza di circa un mese dall’infezione da Covid, anche se asintomatica, può verificarsi questa sindrome infiammatoria multisistemica, grave e pericolosa. Per questo temiamo che questi grandi numeri di contagi possano avere effetti a distanza nelle prossime settimane”.
Al momento nell’ospedale pediatrico fiorentino non c’è nessun paziente ricoverato in rianimazione a causa del Covid, sebbene si stia assistendo al picco dei ricoveri. “Abbiamo – precisa Bellini – un piano progressivo di espansione di letti dedicati al Covid. Un mese fa eravamo al livello uno, con tre letti in area ordinaria e due in area critica. Ora siamo al livello quattro, con 22 letti disponibili in area ordinaria, dove attualmente sono ricoverati 18 bimbi”. Di questi casi, secondo precisato dalla dottoressa Bellini, il 40% si trova ricoverato per altre patologie e ha scoperto di essere positivo al Covid al momento dell’ingresso in ospedale. “Sono numeri preoccupanti per la tenuta dell’ospedale – precisa Bellini – e per il mantenimento delle altre attività”. Tra i pazienti Covid, spiega il medico, anche “due adolescenti che sono in ospedale per disturbi psichiatrici che sono effetto indiretto della pandemia”. Per quanto riguarda i piccoli pazienti che si trovano in ospedale per problemi legati direttamente al Covid, i sintomi principali sono tosse, faringite, polmonite e disturbi gastrointestinali. (ANSA).
Fonte Ansa.it