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MEDICI E INFERMIERI A BORDO DI UNA E-BIKE, PER SALVARE TANTE VITE

DA NORD A SUD, L'IMPEGNO DEL CISOM NON VA IN VACANZA

Nei centri storici e sul lungomare tra Celle Ligure e Vado Ligure, fra i tanti turisti italiani e stranieri quest’anno saranno presenti anche i volontari del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle nuove e-bike di pronto intervento. Dai primi di agosto le biciclette a pedalata assistita, guidate da infermieri e medici CISOM esperti in emergenza territoriale e rianimazione in situazioni critiche, saranno operative, equipaggiate con un Dae (Defibrillatore semiautomatico) e uno zaino medico. L’idea di utilizzare le bici nelle strade è nata dall’esigenza di garantire un intervento tempestivo di rianimazione cardiopolmonare, per stabilizzare il paziente sul posto in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. “Si tratta di uno strumento agile e veloce per intervenire in zone in cui il passaggio di mezzi su ruota è reso difficoltoso dal grande afflusso di pubblico – spiega Simone Bazurro, Capo Raggruppamento CISOM in Liguria – La e-bike arriva ovunque in tempi brevi, agevola i tempi degli interventi sanitari ed è un mezzo a zero emissioni, dunque anche rispettoso dell’ambiente e dei pittoreschi paesaggi entro cui si muove.” La nuova iniziativa del CISOM nasce con il patrocinio dell’ordine degli Infermieri di Savona e prevede un piano formativo per il personale impiegato, tutti infermieri e medici di aria critica: il corso “Piano on work di inserimento personale di soccorso in e-bike”.

Le e-bike sono un altro tassello dell’impegno del CISOM in Liguria per garantire un’estate sicura, e si aggiungono all’attività in SAR (ricerca e soccorso in mare) già svolta da anni in collaborazione con la Guardia Costiera. I medici CISOM da 6 anni prestano soccorso sanitario nelle operazioni di salvataggio in mare, a bordo degli elicotteri, e determinante è anche la presenza di personale sanitario CISOM – medico, infermiere e/o soccorritore – a bordo delle motovedette, per garantire la continuità nella catena del soccorso dal momento dell’emergenza in mare alla presa in carico del paziente a terra da parte del 112.

Le e-bike di pronto soccorso sul litorale ligure sono solo l’ultima e più recente delle iniziative del CISOM per garantire sicurezza e rapida accessibilità alle cure a quanti, nel periodo estivo, frequentano le località turistiche. – spiega Gerardo Solaro Del Borgo, Presidente del CISOM – In tutta la Penisola, per tutto l’anno, i Gruppi dei volontari CISOM sono in prima linea al fianco dei più vulnerabili per garantire loro assistenza, cure, beni di sussistenza, conforto e calore umano, ma anche per portare soccorso in caso di calamità e garantire il salvataggio a chi rischia la vita in mare. È un impegno verso la vita che affonda le sue radici in quasi 1000 anni di valori dell’Ordine di Malta, e che i volontari CISOM onorano tutti giorni, da Nord a Sud, anche d’estate, quando la sicurezza e la salute non possono certo andare in vacanza.”

Ed anche quest’anno si rinnoverà l’impegno del CISOM sull’isola dell’Asinara, nel piccolo borgo di Cala d’Oliva, dove volontari, medici infermieri e soccorritori del CISOM sono presenti ormai da dieci anni, pronti a offrire un servizio di primo soccorso ai numerosi turisti che visitano l’isola in estate. La sede operativa è una vera e propria infermeria e il personale medico e paramedico è in grado di spostarsi in tutta l’isola grazie ai mezzi di soccorso del CISOM disponibili notte e giorno h24. Ogni estate infatti sono oltre un centinaio i pazienti che usufruiscono dei servizi del CISOM, tra i quali talvolta anche dei “codici rossi” con conseguente evacuazione medica, la cosiddetta MEDEVAC.

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