METEO SINO AL 9 MARZO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Gran parte d’Europa si trova sotto la protezione di un solido campo anticiclonico, con massimi di pressione tra il Mare del Nord e le nazioni centrali del Continente. Il campo di alta pressione ha ripreso forza anche sul Mediterraneo, con ritorno di condizioni meteo stabili e soleggiate sull’Italia a parte qualche disturbo all’estremo Sud e sulle Isole.
La colonnina di mercurio si è riportata su valori molto miti per il periodo, anche se non con picchi così elevati come quelli registrati nel corso della scorsa settimana. Picchi fino attorno ai 20 gradi saranno possibili, entro metà settimana, su aree interne delle regioni del medio-alto versante tirrenico e sulle due Isole Maggiori.
Il promontorio anticiclonico mostrerà i primi evidenti segnali di cedimento a partire da metà settimana, con i massimi di pressione in spostamento sul Nord Atlantico, fin verso l’Islanda. Rigide correnti artiche, legate al lobo siberiano del Vortice Polare, si incanalerebbero così sul bordo orientale dell’anticiclone, scendendo verso il Centro Europa.
ARIA FREDDA IN EUROPA, ITALIA IN PARTE COINVOLTA ENTRO IL WEEKEND
Le correnti fredde si metteranno gradualmente in movimento verso latitudini più meridionali e punteranno l’Italia. Parte dell’aria fredda si addosserà all’Arco Alpino tra giovedì e venerdì, quando sull’Italia si attiverà una circolazione più umida ed instabile che sarà responsabile di un peggioramento soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche.
Il fronte freddo d’irruzione artica irromperà nel weekend, con precipitazioni che dilagheranno al Centro-Sud, coinvolgendo soprattutto i settori adriatici. La neve tornerà a cadere sui rilievi fino attorno ai 1000 metri di quota. Il calo termico sarà però l’evento meteo principale, con effetti più tangibili al Settentrione e lungo il medio-alto versante adriatico.
Rimane da valutare l’impatto che quest’aria fredda avrà sul Mediterraneo, con contrasti più marcati che potrebbero generare complicanze cicloniche. Ci potrà essere quindi occasione per locali condizioni di maltempo, non solo freddo. Questo ritorno a condizioni invernali andrà a precedere il probabile avvento di perturbazioni atlantiche e quindi di un meteo più dinamico.
Un vero e proprio colpo di coda invernale coinvolgerà molti stati centrali europei, con recrudescenza del gelo sui paesi dell’est del Continente e sulla Russia. L’Italia non sembra però essere al momento l’obiettivo principale di irruzioni gelide che possano essere d’impatto notevole, anche se più avanti ci potrà essere tutto il tempo per discese artiche dirette verso il Mediterraneo.
METEO MERCOLEDI’ 3 MARZO, ANTICICLONE AL TOP
Avremo condizioni soleggiate su quasi tutte le regioni, complice l’anticiclone che diverrà più saldo sul bacino del Mediterraneo. Qualche annuvolamento insisterà sulle Isole Maggiori, più compatto sulla Sardegna. Non mancheranno le nebbie nelle ore più fredde su pianure, vallate e localmente aree litoranee, in dissolvimento a metà giornata.
VERSO PEGGIORAMENTO DA META’ SETTIMANA
Lo scenario inizierà a volgere verso un parziale guasto da giovedì, a causa dell’indebolimento dell’anticiclone. Il peggioramento riguarderebbe in particolare la Sardegna, con nubi e qualche piovasco in arrivo sui settori meridionali dell’Isola per l’azione di una modesta area ciclonica afromediterranea.
Entro sera la copertura nuvolosa si affaccerà anche tra regioni tirreniche e Liguria. Nel contempo, una perturbazione, legata alla discesa d’aria più fredda, si approssimerà all’Arco Alpino, con nubi in aumento su tutto il Nord. Venerdì andremo incontro ad un peggioramento, con piogge in accentuazione nella seconda parte della giornata tra Lombardia, Triveneto ed Emilia.
TEPORE DI PRIMAVERA, PRIMA DI UN DECISO CALO TERMICO
Il termometro rimarrà sopra media sino a giovedì, per via del dominio dell’anticiclone associato ad aria tiepida in quota. L’aumento termico sarà favorito dal maggiore soleggiamento. Nella seconda parte della settimana le temperature inizieranno a calare e lo faranno in modo anche sensibile sul Nord Italia nel weekend.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Dopo il raffreddamento del weekend, l’Italia potrebbe divenire bersaglio d’impulsi perturbati di provenienza nord-atlantica. L’anticiclone dovrebbe infatti ritirarsi verso ovest, lasciando così campo libero al ritorno del flusso atlantico, accompagnato anche a tratti da impulsi d’aria moderatamente fredda d’origine polare.