Proiettato all’Isola del Cinema, con forte riscontro del pubblico presente,
nel corso di una serata evento impeccabilmente organizzata da Francesca
Piggianelli, l’ultima fatica cinematografica di Pierfrancesco Campanella.
Tra i presenti ad applaudire Brividi d’autore: il giovane attore Nicholas
Gallo, Nadia Bengala, Gioia Scola, Isabel Russinova col consorte Rodolfo
Martinelli Carraresi, l’ingegnere informatico Paolo Reale, i musicisti Alfred
Bestia e Filippo Trombi, il criminologo Gino Saladini, l’attrice e regista
Mirca Viola accompagnata dal produttore Enzo Gallo, lo scrittore noir
Roberto Ricci, il regista Emanuele Pecoraro, lo sceneggiatore Lorenzo De
Luca, il giornalista Giò Di Giorgio, l’artista lucano Mario D’Imperio,
l’imprenditore Giuseppe Simonelli, la scenografa Paola Nazzaro e
tantissime altre figure di spicco .
Assente giustificata la protagonista Maria Grazia Cucinotta, impegnata
nelle riprese di un corto.
L’opera di Campanella è un lungometraggio a episodi, di genere thriller,
nel quale la bellissima attrice siciliana, lanciata dal compianto Massimo
Troisi, è affiancata da Franco Oppini, Emy Bergamo, Gioia Scola, Adolfo
Margiotta, Nicholas Gallo, Chiara Campanella, con la partecipazione
straordinaria di Sebastiano Somma.
Una produzione di Sergio De Angelis per Cinemusa/Cinedea, col
contributo artistico di Angelo Bassi e distribuzione Parker Film.
È la storia di una stramba regista fuori dagli stereotipi (la Cucinotta), che
vive in una perenne spirale di delirio, sempre in pericoloso bilico tra realtà
e fantasia, a causa del trauma di una feroce violenza subita da un
maniaco travestito da Frankenstein. Finchè, per ritrovare il successo, visto
che i suoi ultimi copioni vengono sistematicamente rifiutati, decide di
compiere una mattanza, a base di sangue e perversione, davanti alle
telecamere nascoste. Diviene così il nuovo idolo del web, ma una
incredibile sfilza di colpi di scena ci faranno scoprire sconcertanti verità.
Brividi d’autore si avvale della fotografia di Francesco Ciccone, delle
musiche di Fabio Massimo Colasanti, del montaggio di Francesco Tellico,
mentre scenografie e costumi sono opera di Laura Camia.
Da ricordare che il film di Pierfrancesco è stato proiettato anche nel
corso dell’ultima edizione del prestigioso Ischia Global Film Fest e nel
frattempo è stato già insignito del riconoscimento di miglior thriller e
miglior regia in quel di Los Angeles, all’Hollywood Blood Horror Festival.
Questo è decisamente un momento magico per il regista romano: non a
caso nei giorni scorsi ha ricevuto un significativo premio speciale presso la
Casa del Cinema, nel corso della Festa per i 70 anni dell’Annuario del
Cinema Italiano e Audiovisivi, pubblicazione fondata da Alessandro Ferraù
ed oggi portata avanti dai suoi eredi.