(ANSA) – VERONA, 28 LUG – Sulle sospensioni sanitari che non
si sono vaccinati “la situazione si è chiarita. Ieri a livello
nazionale gli assessori alla salute delle Regioni hanno deciso
che si va avanti”. Così il governatore del Luca Zaia, ha
risposto ai cronisti sul proseguimento o meno dell’iter già
avviato da alcune Ulss per sospendere dal lavoro i medici
no-vax.
“Chiariamo però – ha premesso – Le sospensioni sono attuate
dai datori di lavoro, che sono i dg delle Asl, non le decide
Zaia o l’assessore Lanzarin. La legge è chiara, prevede
l’attivazione di tutta una procedura”. “Noi – ha ricordato il
presidente – abbiamo chiesto la sospensione momentanea dei
provvedimenti, perchè avevamo avuto notizia che in Emilia
Romagna il Tar potesse aver dato la sospensiva ai ricorrenti.
Volevamo vedere la sentenza per vedere qual’era l’errore
formale. Poi, ieri, si è chiarita questa situazione”.
“C’è chi si sta vaccinando, attendiamo. L’invito è a non
farne una guerra di religione e di fare la vaccinazione, sarebbe
un bel segnale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it