“Non è mai troppo presto! Fare impresa a 20 anni”, edito da Paesi Edizioni, in libreria dal 28 aprile, racconta la scalata verso il successo del giovane startupper Riccardo de Bernardinis. L’imprenditore romano, inserito dalla rivista Forbes Italia nella classifica dei 30 under 30 del 2023, ha creato Ernesto.it, innovativa piattaforma digitale che mette in contatto gli utenti del web con i «professionisti della porta accanto»: artigiani, idraulici, elettricisti, antennisti, ma anche wedding planner, designer, chef a domicilio. Persone esperte che svolgono mestieri tradizionali e non, a portata di mano dell’utente in quanto localizzati nel suo stesso quartiere, figure di fiducia a cui rivolgersi se si verifica un guasto, un’emergenza o una necessità specifica. Il tutto in un’unica piattaforma.
Nel ripercorre la storia di questa startup, divenuta nel frattempo un brand capace di attrarre investimenti in Italia e in Sud America, Riccardo de Bernardinis offre un manuale per giovani startupper e imprenditori di ogni settore con nozioni, buone pratiche e trucchi per far partire e accelerare un percorso imprenditoriale: come catturare l’attenzione degli investitori con il pitch perfetto; come trasformare un’idea in un business plan; dove trovare gli investitori; quanto e come investire in pubblicità e marketing; che lezioni trarre dalle esperienze in Silicon Valley, dove l’Autore è stato per tre Programmi di accelerazione rivolti alle Startup ; l’importanza della SEO e dei social network; come costruire un team; su quali tecniche di comunicazione e vendita puntare e molto altro ancora.
«Ora che abbiamo un nuovo strumento nelle nostre mani, però, spetta a noi fare la parte che ci compete. L’interazione con le piattaforme digitali si fonda su un patto di fiducia: ecco perché consiglio ai consumatori di utilizzarle con spirito critico e consapevolezza (che si stia acquistando un prodotto, un servizio turistico o – come nel caso di Ernesto – l’opera di un artigiano). Perché possano «guadagnarci» sia loro, i professionisti, che noi, i consumatori», scrive Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, nella prefazione del libro.