avvocatoinprimafila il metodo apf

Dove lo butto? Il vademecum della raccolta differenziata

 

“Dove lo butto?” elenca oltre 50 oggetti eprodotti tipici delle feste natalizie suggerendone il corretto smaltimento, spesso complicato e sconosciuto. Ad esempio: non tutti sanno che lo stampo del panettone, anche se di carta, va buttato nella raccolta indifferenziata, così come le candele consumate, i gusci di cozze e vongole, le ghirlande dorate, le carte lucide o argentate per i pacchetti, i nastri e le coccarde, i tovaglioli di carta colorati e i tappi di finto sughero di vini e spumanti. I consigli del WWF tendono sia a ridurre il più possibile il consumo di plastica usa e getta, proponendo alternative valide e durevoli, sia a incoraggiare l’acquisto di oggetti con imballaggi ridotti, evitando l’“overpackaging”. Il Natale può essere anche il momento giusto, avendo più tempo per lo shopping, di trovare finalmente il negozio della propria città con prodotti alla spina per il refill di detergenti per la cura della casa e della persona. Questa soluzione consente di ridurre notevolmente i rifiuti di plastica e può diventare anche un regalo utile e insolito da fare ai propri amici ad esempio con un Buono acquisto.  

Natale e rifiuti: dove butto scarti, nastri, piatti e bicchieri?

Una regola generale che vale per plastica, vetro e metalli è che si riciclano solo gli imballaggi. Gli imballaggi sono le confezioni, le scatole, le pellicole, le vaschette, le bottiglie, i barattoli, i vasetti, i flaconi che contengono, proteggono e consentono il trasporto dei prodotti che compriamo. I bicchieri di vetro così come i giocattoli di plastica vanno nella raccolta indifferenziata. Altra regola importante è quella di “ridurre il volume” dei rifiuti, cioè schiacciare gli imballaggi prima di metterli nel bidone della differenziata. Per quanto riguarda le bottiglie, per esempio, va appiattita la superficie laterale piuttosto che schiacciarle dal tappo verso il fondo, questo per facilitarne l’identificazione in fase di riciclo. Cerchiamo poi di separare il più possibile le varie componenti di un imballaggio, eliminando ove possibile gli elementi estranei al materiale principale (es. finestre, etichette, punti metallici, etc) e non mettiamo gli imballaggi uno dentro l’altro, cosa fondamentale per consentire la loro corretta riconoscibilità negli impianti di selezione.

La lista che segue vuole dare alcune indicazioni di massima per rifiuti e scarti comuni durante le festività. Si tratta di indicazioni di massima che vanno comunque verificate sulla base delle indicazioni del proprio Comune:

(A cura di Eva Alessi, Responsabile Consumi sostenibili WWF Italia)

Exit mobile version