(ANSA) – ANCONA, 13 NOV – Accordo nella vertenza nell’azienda
iGuzzini illuminazione di Recanati: dai 103 licenziamenti
paventati in un primo momento si passa a 42. “L’accordo firmato
nei giorni scorsi – commenta l’amministratore delegato Cristiano
Venturini – è molto importante per il futuro della nostra
azienda, contiene scelte dolorose, ma purtroppo necessarie per
garantire la crescita sostenibile della società”.
iGuzzini illuminazione “ha sempre affrontato la trattativa
unendo ascolto e senso di responsabilità, condivisi anche dai
sindacati. Questo approccio comune ad oggi ci ha permesso di
ridurre a meno della metà le persone inizialmente interessate
dalla riorganizzazione. – spiega il manager – Abbiamo sempre
tenuto al centro del nostro impegno i nostri collaboratori,
proponendo soluzioni per venir loro incontro: contributi
economici e prepensionamenti per cercare di ridurre il più
possibile gli impatti dovuti alla trasformazione”.
“Abbiamo preso queste decisioni perché la situazione globale,
sotto la forte accelerazione impressa dalla pandemia, – afferma
Venturini – ha chiesto di avviare cambiamenti organizzativi con
determinazione e urgenza per far fronte ad un contesto
competitivo sempre più sfidante. Abbiamo dovuto riorganizzare
per non ristrutturare, – osserva – per continuare a guardare al
futuro con la consapevolezza di sempre. La nostra strategia non
prevede né delocalizzazioni né dismissioni ma, al contrario,
intendiamo rimanere in questo territorio”.
“Esattamente il contrario – precisa l’ad – di alcune
strumentalizzazioni e, talvolta, falsità che sono state dette in
queste settimane, alle quali non abbiamo mai risposto per senso
di responsabilità, ma a cui oggi sentiamo di dover replicare”.
Come iGuzzini illuminazione “riteniamo che lo sviluppo e la
crescita delle imprese, così come l’individuazione di soluzioni
che possano mitigare l’impatto delle scelte imposte dai mutati
scenari, siano momenti che non devono dividere, ma favorire
azioni per continuare a crescere con gli occhi rivolti verso il
domani, ma con i piedi ben saldi in questo territorio, a cui
sentiamo di dovere molto e al quale continueremo a dare
altrettanto negli anni a venire”. (ANSA).
Fonte Ansa.it