L’inverno di quest’anno ha riportato la neve sul Nord Italia, che raramente si era vista negli ultimi anni. Possiamo parlare di ritorno ad una stagione normale, dopo l’eccezionale mitezza di alcuni inverni, in particolare quello ultimo del 2019-2020, risultato terribilmente anomalo.
La neve in Val Padana era mancata, in quanto ci sono stati una serie di inverni sfavorevoli alle abbondanti nevicate. Tutto l’opposto di quanto accaduto al Sud, ma anche su altre zone d’Italia. Spesso abbiamo detto di Roma, che ha vissuto un ultimo decennio assai florido per la frequenza di nevicate.
Invece, per quanto attiene il Nord Italia, bisogna tornare indietro al fine febbraio 2013 per ritrovare uno degli ultimi episodi dello scorso decennio, con consistenti precipitazioni nevose in pianura, soprattutto per quanto attiene il Nord-Ovest.
Tra il 24 ed il 25 febbraio 2013 la neve cadde in modo molto copioso tra Piemonte e Lombardia. Si tratta come detto di una delle ultime nevicate molto rilevanti in aree di pianura. Molto colpite furono le aree settentrionali, tra Verbano, Biellese, Novarese, ma anche Varesotto, Comasco e Brianza.
Gli accumuli superarono i 30/40 cm sulle pianure pedemontane ed anche di più su zone di bassa collina. Non fu l’unica grande nevicata al Nord di quel febbraio 2013, vedi qui il grande episodio dell’11/12 febbraio. Sono poi seguiti una serie d’inverni dalle caratteristiche differenti, con molte nevicate mancate.