La tendenza meteo climatica per i prossimi 10/15 giorni appare di buona affidabilità in un ambito di linee generali. In Europa si prospetta un raffreddamento, per altro con il transito di perturbazioni, e quindi nevicate.
Novità a catena.
La novità che rileviamo non è poco rilevante, ed è la neve arriverà anche su parte del Balcani, in Germania, Polonia, i Paesi Baltici, quasi tutta la Francia e le Isole Britanniche, quasi tutta la Penisola Iberica, la Svizzera, l’Austria, le Repubbliche Ceca e Slovacca, in Ungheria e poi nel Balcani occidentali. Altra neve è attesa nella pianura sarmatica.
Rischio neve in Italia
In Italia il rischio neve appare molto diffuso con possibili eventi nevosi su tutti i rilievi sino alle quote molto basse. La novità che vediamo riguarda la Penisola, dove la neve giungerebbe abbondante in tutta la catena appenninica, poi sui monti della Sicilia e molte aree della Sardegna. Ma sui dettagli riguardanti ristrette aree geografiche, in una previsione dieci giorni sono necessarie conferme giornaliere (puntuali).
Si conferma quindi una linea di tendenza che appariva già alcuni mesi fa, quando vi avevamo parlato della ripresa di nevicate a quote basse al Nord Italia, con anche ingenti nevicate sulle Alpi italiane. Ciò appariva da un’analisi ponderata di un mix di modelli matematici sul lungo termine, che tengono conto di numerosissimi elementi di previsione.
Orbene, nei prossimi dieci giorni, probabilmente persino due settimane, tenderanno a prevalere le irruzioni d’aria polare, tendenzialmente più fredde rispetto a quelle che abbiamo avuto, in quanto pur provenendo dal Polo Nord, transiteranno su ampie aree continentali, raffreddandosi.
Da qui la genesi del freddo sull’Europa orientale con il coinvolgimento di gran parte della Scandinavia e poi dei Balcani. Stavolta il freddo dovrebbe interessare anche le regioni adriatiche.
Asse irruzione polare.
Attualmente il freddo a una direttrice scandinava verso le Isole Britanniche e la Penisola Iberica, in seguito all’asse dell’interruzione fredda dovrebbe deviare verso est, aumentando l’intensità.
Potenzialità Inverno rilevanti.
Insomma, l’inverno 2020-2021 presenta tuttora ragguardevoli potenzialità, tenendo conto anche che nel periodo di previsione avremo delle variazioni degli indici di comportamento climatico, che potrebbero può influenzare il proseguimento della stagione fredda. Al momento manca il gelo intenso nella Russia europea, e la possibilità di avere nel breve termine irruzioni di aria gelida siberiana in Europa.
Gelo siberiano.
In media le irruzioni d’aria fredda proveniente dalla Siberia avvengono tra gennaio e soprattutto febbraio, ovvero in coincidenza della massima espansione dell’anticiclone continentale che si forma in Siberia. E di ciò ne abbiamo parlato qualche giorno fa, sottolineando l’eccezionale intensità dell’alta pressione siberiana.
Come interpretare le tendenze meteo climatiche.
In merito le anomalie climatiche, queste si sono sempre avute sia in caldo che in freddo. Invitiamo i lettori a considerare l’evoluzione meteo climatica non solo per il proprio orticello, ma in una visione d’insieme a più ampia scala, soprattutto quando si parla di proiezioni meteo climatiche lungo termine.
Il meteo locale ha una buona affidabilità solo con previsioni a breve termine, ed è anche in questo caso complesso a volte definirle con esattezza.
