POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Nell’ultimo periodo abbiamo evidenziato l’estrema variabilità atmosferica che potrebbe condizionare la prima decade di maggio, nello specifico abbiamo più e più volte rimarcato la possibile divisione in due parti del nostro Paese ossia da un lato le regioni del Nord alle prese col flusso oceanico e dall’altro lato il Centro ma in particolare il Sud alle prese con l’Alta Africana.
Nelle emissioni modellistiche odierne sembrerebbe cambiare qualcosa, diciamo che verso la conclusione della prima decade di maggio potrebbe prendere il sopravvento l’Anticiclone Africano. Su tutte le regioni.
E’ chiaro che a quel punto cambierebbe lo scenario, che si orienterebbe con più decisione su frequenze estive difatti le proiezioni termiche ci dicono che il caldo potrebbe farsi sentire in modo importante. Ma le incognite restano e dovremo andarci coi piedi di piombo.
IL METEO A BREVE TERMINE
Tornando sulla netta contrapposizione tra Nord e Sud, l’esempio più calzante arriverà nei prossimi giorni. Sì perché i modelli ad alta risoluzione confermano il transito di un paio di impulsi perturbati forieri di maltempo localmente intenso.
Il primo è atteso nelle prossime 24 ore e coinvolgerà dapprima la Sardegna, poi il Centro Nord. Il secondo transiterà nel fine settimana, sempre con la medesima traiettoria ovvero sudovest-nordest. Attenzione perché le mappe lasciano intravedere fenomeni localmente violenti, fenomeni che sovente potrebbero assumere carattere temporalesco. Per cui non escludiamo la possibilità di grandinate e locali nubifragi.
Per quanto riguarda il Sud, invece, avremo un contesto di maggiore variabilità con alta probabilità di precipitazioni sulle tirreniche e sui settori sudoccidentali della Sicilia. Altrove dovrebbe prevalere il bel tempo e dovrebbe far caldo.
CALDO ESTIVO
Riprendendo lo scenario evolutivo descritto in apertura non possiamo far altro che dirvi che qualora dovesse esserci una rimonta dell’Anticiclone Africano il caldo si farebbe sentire eccome. Avevamo accennato alle proiezioni termiche ed effettivamente potremmo registrare un forte aumento delle temperature destinate – ovviamente se tutto trovasse riscontro – ad orientarsi decisamente al di sopra delle medie stagionali.
Si parla di anomalie importanti, tant’è che ad oggi sarebbe facile ipotizzare massime ben oltre i 30°C in molte zone d’Italia.
Le incognite derivano dal posizionamento delle depressioni atlantiche, difatti non possiamo escludere – ad oggi – che possa verificarsi uno scenario come l’attuale ovvero una contrapposizione tra correnti oceaniche e correnti africane. Quindi Nord e in parte anche il Centro alle prese con instabilità, al Sud caldo e bel tempo prevalente.
IN CONCLUSIONE
Ciò che emerge dall’analisi odierna è un’accelerazione in direzione dei primi caldi d’Estate, ma attenzione perché anche maggio potrebbe riservarci delle sorprese atlantiche importanti.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.