Sbalzi termici, se preferite eccessi termici. A marzo sono all’ordine del giorno, confermandoci – semmai ce ne fosse bisogno – la dinamicità estrema del mese più “folle” dell’anno.
Facciamo un “recap” di quanto accaduto sinora: Alta Pressione prevalente e temperature superiori alle medie stagionali, di parecchi gradi. Siamo arrivati da un fine febbraio primaverile e le prime giornate marzoline confermavano il trend. Poi è cambiato tutto. Poi si è riproposto l’Atlantico, che seppur timido ha fatto calare le temperature e ha innescato un peggioramento tipicamente primaverile.
Ora siamo in attesa dell’Anticiclone, che tornerà prepotentemente sulle nostre regioni. Ma come giustamente sottolineato dai colleghi, vi saranno delle differenze sostanziali rispetto a quanto accaduto sino a qualche giorno fa. Differenze legate allo schiacciamento della struttura anticiclonica, il ché tuttavia non impedirà alle temperature di salire parecchio. Quindi, sintetizzando, ancora anomalie termiche positive.
Marzo mite e stop? Neanche per sogno… La prossima settimana cambierà tutto, pesantemente. Giù le temperature, in picchiata, un vero e proprio tracollo che in men che non si dica ci porterà ad avere anomalie negative e quindi diametralmente opposte alle precedenti.
Sbalzi termici, eccessi termici, chiamateli come volete. Fatto sta che dovrebbe tornare l’Inverno, che potrebbe tornare la neve, che potrebbero esserci fenomeni localmente violenti come temporali e nevicate. Temporali anche di neve, perché le basse temperature potrebbero consentire nevicate a bassa o bassissima quota.