Previsione rispettate: è stata l’israeliana Netta Barzilai a vincere la kermesse canora internazionale con “Toy”, brano di ispirazione pop in salsa orientale. Ottimo quinto posto per l’Italia con “Non mi avete fatto niente”
Per i bookmakers internazionali, tra cui Bwin, unibet e Snai, in realtà era la bellissima Eleni Foureira, cantante di Ciprio, la favorita al titolo dell’Eurovision Song Contest con il brano “Fuego”. Ma tra i papabili c’erano anche Netta Barzilai, Israele, al secondo posto, e i francesi Madame Monsieur, terzo.
Previsioni quasi “azzeccate” visto che è stata la giovane e deliziosa “paffutella” cantante pop Netta Barzilai ad aggiudicarsi il trofeo dopo una vera e propria lotta che ha visto il testa a testa di cinque nazioni: oltre a Israele Austria, Germania, Svezia e Cipro. Venticinquenne dalla forte personalità, la cantante ha vissuto con la sua famiglia in Nigeria per quattro anni, dove è stata conquistata dai ritmi e dalle atmosfere africane e poi ha studiato canto jazz alla prestigiosa Rimon Jazz School di Tel Aviv.
L’Italia, fino alla fine, non è stata particolarmente votata dalle giurie dei paesi in gara. Dai “cugini” di San Marino ha avuto quattro punti, sempre meglio dello scorso anno quando “Occidentalis Karma” di Francesco Gabbani ai sanmarinesi ha “strappato” solo tre punti. E’ stato il televoto a farla schizzare in una rispettabilissima quinta posizione. Emozionati Ermal Meta e Fabrizio Moro, che si sono abbracciati soddisfatti per il risultato.
Anche Netta Barzilai ha dovuto ringraziare il televoto per la sua vittoria: secondo le giurie dei vai paesi infatti, era l’Austria che si sarebbe dovuta aggiudicare il titolo. Per di più il vincitore della scorsa edizione, il portoghese Salvador Sobral, nei giorni scorsi l’aveva attaccata su un giornale nazionale. “Youtube mi ha consigliato di ascoltare la canzone israeliana, pensando mi potesse piacere”, aveva dichiarato polemico. “Ho aperto il link e ho sentito una canzone orrenda. Per fortuna quest’anno non mi tocca ascoltare nulla“.
Il web è insorto ricordandogli come il fatto che lui abbia vinto l’Eurofestival non gli dà il diritto di definire “orrende” le canzoni di alti artisti e definendolo solo uno “snob” con la puzza sotto il naso. Netta invece non ha raccolto la provocazione: ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram con una foto in cui fa un cuore con le mani e sotto il messaggio: “Per Sobral solo amore e anche per tutti gli altri artisti di tutti i generi”.
Un gesto che evidentemente il pubblico di mezzo mondo ha apprezzato visto che ha votato per lei e per la sua “Toy”. Non è servito a fermarla nemmeno il boicottaggio via internet degli attivisti del movimento Bds, Boycott, Dinsinvestment and Sanctions: una campagna denigratoria con cui l’hanno accusata di essere parte, con le sue canzoni, del massacro di Gaza. Per avvalorare la loro tesi hanno diffuso anche le suo foto del 2014 in divisa quando era arruolata nella Marina Militare.
Chissà quanta soddisfazione, dopo tanti attacchi, deve aver provato Netta Barzilai alzando il suo trofeo al cielo. Grazie a lei il prossimo anno la 64esima edizione dell’Eurovision Song Contest si terrà a Gerusalemme.