“Preoccupa che il governo abbia avuto un problema di maggioranza rispetto al Def, in merito al quale auspichiamo una sostanziosa riflessione interna. Probabilmente è necessaria, da parte dell’esecutivo, un’ulteriore analisi su quanto accaduto, non possiamo assolutamente perdere altro tempo rispetto a tutti quelli che sono i temi fiscali ed economici. Il Paese non può permettersi di arretrare sulla riforma e sulle iniziative di sviluppo economico, è in gioco il futuro dell’economia italiana”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, aprendo il 60° Congresso Nazionale dell’associazione, in programma oggi e domani a Palermo, presso il Teatro Massimo.
“La categoria dei commercialisti ha scommesso su questo governo e auspica una rapida soluzione rispetto alla bocciatura del Def”, rimarca De Lise. “La riforma del fisco italiano non è più rinviabile, parliamo di un sistema che attende da decenni una semplificazione che possa cambiare e migliorare la quotidianità dei cittadini e dei commercialisti. Oggi il calendario fiscale prevede 1458 adempimenti l’anno, è evidente che qualcosa non funzioni”.
Il presidente dei giovani commercialisti sottolinea come “l’esecutivo dovrebbe guardare anche alle proposte che arrivano dalle opposizioni, che in alcuni casi sono giuste e legittime. Forzare la mano potrebbe essere un grave errore di metodo, lo abbiamo visto già col precedente governo, perché una riforma che rappresenti soltanto una parte del Parlamento non avrebbe futuro”.
Al Congresso sono intervenuti Edmondo Tamajo, assessore delle Attività produttive Regione Sicilia; Marco Betta, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo; Elbano de Nuccio, presidente CNDCEC; Nicolò La Barbera, presidente ODCEC Palermo; Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti; Gaetano Stella, presidente Confprofessioni; Riccardo Di Stefano, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria; Luigi Pagliuca, presidente Cassa Ragionieri; Salvatore Musso, presidente del Comitato Organizzatore; Rosanna Dispenza, presidente UGDCEC Palermo.