(ANSA) – TORINO, 20 LUG – La ‘bandiera nera’ assegnata a Verbania dall’associazione Legambiente “è’ un evidente abbaglio senza dati oggettivi”. E’ la critica della sindaca Silvia Marchionini alle pagelle della ‘Carovana delle Alpi 2020’, la campagna promossa dall’associazione ambientalista.
“Nel rapporto – è l’osservazione della sindaca – emerge chiaramente che l’attribuzione delle bandiere verdi o nere non viene fatta sulla base di una classifica derivante da punteggi attribuiti a specifici e oggettivi indicatori ambientali (come avviene ad esempio per Ecosistema Urbano della stessa Legambiente), bensì da una raccolta di pratiche segnalate a vario titolo sul territorio nazionale, e poi valutate in maniera assolutamente discrezionale.La bandiera nera data a Verbania per la costruzione di una pista per BMX (biciclette!) a Fondotoce, realizzata da un investitore privato, è una scelta quindi discrezionale e non basata su dati o indicatori oggettivi.
Crediamo – conclude Silvia Marchionini – sia un giudizio che, anche per qualsiasi cittadino, fa perdere a Legambiente credibilità. Speriamo che vogliano recuperare l’evidente errore commesso che sa di strumentalità e avversione agli investimenti privati”.