La disabilità motoria comporta numerosi impedimenti, che purtroppo non si possono risolvere solo con una sedia a rotelle. Si pensi, ad esempio, agli spostamenti. Servono dei mezzi adatti alle esigenze di chi è costretto a muoversi con la carrozzina, per i quali è possibile ricevere delle sovvenzioni, a seconda della Regione di appartenenza, o detrazioni fiscali.
Tuttavia spesso si presenta la necessità di un mezzo più consono ai bisogni della persona diversamente abile, come quando, parallelamente alla crescita fisica, serve una sedia a rotelle più grande che possibilmente non entra più nel veicolo. I costi sono elevati e le coperture, quando arrivano, non sono immediate.
Pina e Claudio si sono trovati in questa situazione e da Foggia hanno lanciato, lo scorso novembre, una campagna che, grazie a oltre 23mila euro raccolti, li ha aiutati nell’acquisto di un van adatto alle esigenze della loro bambina, nel frattempo cresciuta. Obiettivo simile a quello di Sara: una macchina in grado di trasportare mamma Antonia, non più autonoma dopo un mieloma.
È lì infatti che subentra il personal fundraising. Su GoFundMe sono numerose le raccolte fondi che, grazie alla solidarietà online, permettono l’acquisto di mezzi di trasporto adatti alle persone con disabilità. I genitori di Olimpia, 11enne del napoletano, stanno usando la piattaforma per raccogliere fondi per l’acquisto di un’automobile con pedana elettrica sollevatrice per la sedia posturale della bambina. Stessa idea di papà e mamma di Gabri, 7 anni, della provincia di Lecco: la famiglia ha raccolto 20mila euro, utili all’acquisto di un nuovo mezzo che potrà trasportare la carrozzina del figlio.
Un’auto speciale, più consona al trasporto di carrozzine pesanti, è l’obiettivo di Traian, giovane di Paderno Dugnano, nel milanese, tifosissimo dell’Inter, e Lorella, di Grosseto, la cui macchina non è più sufficiente per spostarsi facilmente, a causa della rara patologia disabilitante da cui è affetta.
Grazie al personal fundraising è possibile raccogliere fondi anche per un’amica in difficoltà. Come sta facendo Jenny, che da Lucca sta aiutando Jessica a estinguere il prestito per pagare un nuovo mezzo più consono alle sue esigenze.
La solidarietà online aiuta molte persone in difficoltà nella vita di tutti i giorni e spesso racconta storie a lieto fine. Come quella dell’auto speciale rubata a Maria Elena Barile, 56enne barese affetta da Sclerosi Multipla, poi ritrovata. L’episodio scatenò un tam tam solidale tale che la figlia, Rita, ha organizzato un fundraising per donare all’associazione Angeli Senza Frontiere O.d.V. un’auto attrezzata al trasporto dei disabili in tutta la Puglia.
Come sempre, quando gli aiuti del welfare non sono rapidi o sufficienti, basta un clic per migliorare la vita di molte persone meno fortunate.