(ANSA) – TOKYO, 3 DIC – In tempi di pandemia di coronavirus
il Giappone non si fa mancare niente. Per la seconda volta in
meno di un mese una nuova ondata di influenza aviaria è stata
localizzata a Miyazaki, nella prefettura a sud ovest
dell’arcipelago. Le autorità locali, riferisce la Jiji Press,
dovranno abbattere almeno 36.000 polli a Miyakonojo, città sede
di uno dei principali stabilimenti di produzione di carne della
regione, mentre aumenta il nervosismo degli agricoltori della
zona per quello che appare essere un virus ad alta patogenicità.
Le prime positività nel pollame allevato sono state
riscontrate dopo la morte sospetta di 72 galline. Un test
genetico degli esperti medici ha confermato la presenza
dell’agente patogeno. La prefettura locale ha ordinato lo stop
del trasferimento di animali e di merce per 94 fattorie
localizzate in un perimetro di dieci chilometri dallo
stabilimento in cui è apparso il virus, per un totale di 4,3
milioni di animali. A inizio settimana erano stati segnalati
altri casi di influenza aviaria nelle città vicine di Hyuga e
Tsuno, mentre un mese fa, nella prefettura di Kagawa, la
scoperta del virus aveva costretto all’abbattimento di circa
330.000 polli. Un’operazione eseguita nel corso di dieci giorni
e con l’aiuto delle forze di Autodifesa. In quella occasione il
governo decise di alzare l’allerta al massimo livello su una
scala di 3, in seguito all’analoga emergenza riscontrata in
Corea del Sud una settimana prima.(ANSA).
Fonte Ansa.it