L’igiene del corpo è una pratica quotidiana che può evitare la diffusione di malattie, non solo nei Paesi in cui le condizioni sanitarie sono precarie, ma anche in Occidente. E oggi in tutto il mondo si ricorda l’importanza di questa buona regola
Milano – In occasione della Giornata mondiale per l’igiene delle mani, che si celebra il 5 maggio, l’organizzazione non profit Oxfam lancia un appello in sostegno dei propri interventi volti a prevenire la diffusione di epidemie che rischiano di decimare intere generazioni. Come in Yemen, Siria, Sud Sudan, Burundi, dove centinaia di migliaia di famiglie, devono sopravvivere ogni giorno bevendo o lavandosi con acqua sporca, senza aver accesso a servizi igienici sicuri, perché costretti a sopravvivere in alloggi di fortuna o a migrare. Una situazione particolarmente grave, avverte l’Oxfam, si registra in Siria. Qui, colera, epatite, tifo, dissenteria, scabbia, Lehismaniosi sono solo alcune delle malattie a cui ad oggi è esposta la popolazione dentro e fuori il Paese. Un’emergenza dove, secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità, è altissimo il rischio di diffusione di epidemie.
La causa principale è nella mancanza di accesso ad acqua pulita e servizi igienici di cui sono vittime oltre 7,6 milioni di persone solo in Siria. Una famiglia su 3 è costretta a rifornirsi di acqua sporca per i propri bisogni quotidiani da pozzi di fortuna o da autotrasportatori privati, perché decine di migliaia di abitazioni non sono più collegate alla rete idrica. In questo momento oltre 13 milioni di siriani hanno un disperato bisogno di aiuti umanitari e circa 5 milioni di bambini sono colpiti dall’emergenza. Oxfam, sta intervenendo non solo per riparare le infrastrutture idriche nelle aree più colpite come Aleppo, ma anche per formare migliaia di ragazzi sulle norme igieniche corrette: in 50 scuole nelle aree più povere vicino a Damasco, solo nelle ultime settimane ha spiegato a circa 30 mila bambini esattamente qual è il modo giusto per lavarsi le mani e salvarsi la vita.
Ma il problema riguarda anche il mondo occidentale: ogni anno la campagna Save Lives: Clean Your Hands vuole mantenere alta l’attenzione sull’importanza dell’igiene delle mani nell’assistenza sanitaria e ad avvicinare le persone alla cultura dell’igiene delle mani a livello globale. La campagna 2018 “It’s in Your Hands – Prevent Sepsis in Health Care” si pone quindi come obiettivo di prevenire la sepsi nell’assistenza sanitaria attraverso le buone pratiche dell’igiene mani tra gli operatori ed i pazienti.
Per questo anche nel nostro Paese oggi sono molti gli ospedali e le strutture sanitarie che organizzano incontri proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza i lavarsi bene le mani, come regola di igiene quotidiana oltre che di buona educazione.