Il ministero della Salute smentisce le voci di contagi tra Italia e Regno Unito: “La sorveglianza è molto attiva e dimostra una limitata circolazione di casi di varia provenienza. Non risultano focolai endemici attribuibili all’importazione di casi”
“Il ministero della Salute, come da impegni presi dal ministro Giulia Grillo nel corso della recente conferenza stampa sul tema dei vaccini, attraverso la Direzione generale della prevenzione sanitaria, rende note le informazioni scambiate sui casi di morbillo nell’ultimo semestre tra il nostro Paese ed il Regno Unito (UK), per mezzo del sistema internazionale Early Warning and Response System (EWRS). Nessuna delle segnalazioni registrate fa presagire situazioni di allarme per casi di morbillo provenienti dall’Italia”. Così in una nota il dicastero. “La sorveglianza è molto attiva e dimostra una limitata circolazione di casi di varia provenienza. In proposito – prosegue il Ministero – non risultano focolai epidemici attribuibili all’importazione di casi. Sarà cura del Ministero, attraverso l’interlocuzione con il Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Povilas Andriukaitis, fare piena luce sulle dichiarazioni pubblicate in questi giorni sui quotidiani nazionali al fine di evitare inutili e dannosi allarmismi”.
In dettaglio, vengono fornite le segnalazioni dell’Early Warning and Response System (EWRS) su casi di morbillo tra Italia e Regno Unito nel periodo gennaio – giugno 2018 “14.01.2018 – UK informa l’Italia di 22 contatti aerei italiani su un volo Antigua – Gatwick. Sorveglianza sui contatti attivata; 3.01.2018 – l’Italia informa UK di 1 caso di morbillo di un cittadino italiano in un volo Nuova Delhi – Londra. Inoltrate le informazioni a UK per valutare il contact tracing; 23.02.2018 – l’Italia informa UK di 1 cittadina italiana che vive a Londra dal 2017 ma che era in Italia quando ha sviluppato i sintomi. Sono state inoltrate le informazioni al UK per la sorveglianza su contatti lavorativi; 10.05.2018 – UK informa l’Italia di 1 cittadino americano infettivo sul volo Roma (ma solo scalo) Londra – UK. Attraverso il contact tracing sono state inoltrate informazioni su 4 contatti italiani ed è stata attivata la sorveglianza; 22.06.2018 – UK e Regione Lazio informano di 1 caso di una cittadina inglese arrivata in Italia il 30 maggio che ha sviluppato febbre il 30.05 con successivo ricovero al Gemelli. Sorveglianza contatti attivata”.
Da AGI