Ad un anno dall’entrata in vigore della modalità TOLC per il test di ammissione a Medicina e Veterinaria, la prova subirà nuovi cambiamenti. A definirli il decreto ministeriale, firmato dalla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini a fine febbraio. Tra le principali modifiche: il ritorno alla versione cartacea in presenza; l’eliminazione del punteggio equalizzato, dato il reinserimento di un’unica versione delle domande d’esame uguale per tutti gli studenti; l’introduzione di una banca dati su cui esercitarsi e l’impossibilità per gli studenti di quarta superiore di sostenere il test. Inoltre, la prova si svolgerà in due date fisse, le medesime per tutti gli studenti (28 maggio e 30 luglio) e si comporrà di 60 domande, alle quali rispondere in un tempo massimo di 100 minuti.
I continui cambiamenti rispetto alle modalità del test di ammissione a Medicina e Veterinaria preoccupano oltre il 60% degli studenti, che si dichiarano scoraggiati e preoccupati. In particolare, a spaventare sono l’incertezza generale rispetto alle modalità di svolgimento della prova, le tempistiche di comunicazione delle novità last minute e la difficoltà nel definire la metodologia di studio più efficace per la preparazione del test, a seguito delle modifiche. Questa è la panoramica che emerge dai dati raccolti da Accademia dei test (https://www.accademiadeitest.it/), ramo della startup EdTech Futura, specializzata nella preparazione ai test di ammissione, sui 2200 aspiranti medici, iscritti attualmente ai propri corsi. Gli studenti intervistati, inoltre, hanno espresso giudizi contrastanti riguardo all’introduzione della banca dati delle domande, che sarà resa pubblica 20 giorni prima della sessione d’esame e sulla quale i candidati potranno esercitarsi. C’è chi si è mostrato favorevole e chi, invece, si è dichiarato restio sul reale vantaggio di avere a disposizione 7mila quiz da poter studiare anticipatamente. Si teme, infatti, che la presenza della banca dati pubblica delle domande possa indurre gli studenti a focalizzarsi sulla memorizzazione dei quesiti piuttosto che sullo studio teorico, che il superamento della prova possa diventare più competitivo e che venga innalzato il punteggio minimo.
Un’ulteriore novità, rispetto allo scorso anno, che scoraggia e demoralizza gli aspiranti medici, è l’impossibilità di sostenere il test di ammissione a partire dalla quarta superiore. Inoltre, non sarà possibile per gli studenti di quinta, che hanno superato il test lo scorso anno, prendere parte alla graduatoria 2024 con i risultati ottenuti nelle sessioni d’esame 2023, secondo il CISIA il 28% di coloro che hanno affrontato la prova l’anno scorso.
“Tra i nostri studenti il 12,45% frequenta attualmente il quarto anno della scuola superiore e, all’arrivo della notizia dei cambiamenti, si stava preparando per sostenere in anticipo il test di ammissione a Medicina e Veterinaria, così da potersi concentrare esclusivamente sulla maturità, l’anno successivo. – dichiara Andrea Chirolli, CEO di Accademia dei Test – Dopo il grande sconforto iniziale, molti di loro hanno deciso di proseguire comunque i corsi e le esercitazioni su Futura, ritenendoli validi e di aiuto anche per lo studio scolastico, tornato ad essere la loro priorità.”
Come ha reagito Accademia dei Test alle modifiche della prova di ammissione?
Fin dalla sua nascita, l’obiettivo primario della startup Edtech è sempre stato affiancare e supportare gli studenti nella preparazione ai test di ammissione, grazie a percorsi aggiornati e personalizzati su tutte le materie d’esame. Il punto di forza di Accademia dei Test è la tecnologia che permette di adeguare velocemente i corsi, le simulazioni e le esercitazioni proposti, sulla base delle novità ministeriali; così da garantire conseguentemente un pianto di studio aggiornato e costruito sempre sulle esigenze di ogni singolo studente.
In particolare, gli aggiornamenti che sono stati messi in campo a seguito dei recenti cambiamenti sono:
- Aggiunta di lezioni specifiche per l’apprendimento delle tecniche di memorizzazione dei dati e dei concetti.
- Aggiornamento della piattaforma Futura per uno studio guidato e specifico della banca dati.
- Modifica del focus delle lezioni di ogni materia in base al decreto ministeriale.
- Ideazione di corsi specifici per la preparazione delle due sessioni previste, lasciando libertà agli studenti di scegliere per quale prepararsi e quando iniziare lo studio.