Come diventare personal trainer: tutte le informazioni che ti servono per iniziare!
Mai pensato di diventare personal trainer? Se la risposta è sì, ma non hai idea di come poter iniziare, allora ti consigliamo di continuare a leggere!
Innanzitutto, chiariamo subito che non ci si improvvisa istruttori, servono corsi Personal Trainer professionali come quelli dell’Accademia Italiana Personal trainer (AIPT), che offre, tra le altre cose, un programma ricco e completo, docenti preparati e una certificazione riconosciuta nazionale ed europea. Questo tipo di percorso educativo prevede di solito la possibilità di partire da un livello che non ha bisogno di conoscenze preliminari:
-Possono accedervi sia persone che hanno avuto a che fare lavorativamente con la realtà delle palestre o tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo. Esistono quindi diverse tipologie di corsi tra i quali scegliere, da quelli basilari a quelli di livello più alto o specializzate su un topic.
Come scegliere il corso più adatto?
Se hai deciso frequentare uno dei corsi per diventare personal trainer presenti sul mercato, devi prima di tutto valutare bene quale scegliere sia dal punto di vista dell’ente organizzatore, sia da quello del programma. È importante che quelle che seguirai siano lezioni davvero utili, tenute da professionisti. L’AIPT, ad esempio, offre corsi creati ad hoc da esperti del settore sportivo con programmi elaborati punto per punto. Ci sono un ventaglio di corsi differenti, ognuno con le sue caratteristiche e con un percorso formativo più o meno specifico a seconda dell’obiettivo finale. Il corso base dell’AIPT, ad esempio, come suggerisce il nome stesso, non ha bisogno di requisiti di accesso e mira a far apprendere i concetti più immediati a chi lo frequenta. Si costruiscono le
fondamenta per poter poi passare al corso Personal Trainer vero e proprio. Al termine viene rilasciata una certificazione riconosciuta dall’ASI, ente a sua volta riconosciuto dal CONI e dal Ministro dell’Interno.
Personal trainer e alimentazione: come può intervenire questa figura?
Una volta in sala, il personal trainer ha una responsabilità che non deve sottovalutare nei confronti di coloro che segue durante l’allenamento. È la figura di riferimento per i clienti delle palestre, che si rivolgono a lui nel caso di dubbi sia sugli esercizi in sé, che sull’ alimentazione. Il personal trainer non potra’ fare dei piani nutrizionali veri e propri, durante i corsi di Personal Trainer verranno fornite delle linee guida, per poter aiutare, grazie anche ad alcuni test ad esempio la plicometria (che serve a monitorare la composizione corporea) a dare consigli utili nel miglioramento di una sana alimentazione con l’aiuto di software certificati che creano degli schemi alimentari da seguire (sulla base di alcune informazioni) e nell’assunzione di integratori, attenendosi sempre alle informazioni riportate sull’etichetta degli integratori dell’azienda produttrice. Tutto questo non deve assolutamente sostituire il lavoro di medici o professionisti, ecco perché molti personal trainer collaborano con nutrizionisti e dietologi.