La primavera è stata finora abbastanza fresca in gran parte d’Europa, soprattutto grazie ad un mese d’aprile a tratti dal sapore invernale. Maggio è iniziato quasi allo stesso modo, con un contesto freddo e instabile dominante sull’Europa Centro-Settentrionale.
L’Italia si trova in una zona laddove interferiscono masse d’aria diverse, con le prime importanti ingerenze nord-africane a caratterizzare il meteo degli ultimi giorni. Non sono mancate temporanee impennate termiche al Sud e pulviscolo sahariano in atmosfera.
La domanda che si pongono in tanti è volta a capire come evolverà il meteo nei prossimi giorni e settimane, anche alla luce delle minori restrizioni e di conseguenza le maggiori libertà che dovrebbero consentire di vivere sempre di più finalmente all’aria aperta, anche solo per fare le tanto agognate passeggiate.
Indicazioni meteo molto promettenti giungono dal Centro Meteo Europeo, che ha recentemente diffuso un aggiornamento degno di nota per il trend di Maggio 2021. Ebbene, dopo il fine d’aprile e l’avvio di maggio sottotono, tutto potrebbe cambiare con un periodo più caldo e a tratti stabile.
Fasi calde di maggio
Questa svolta prenderà corpo a partire dal weekend dell’8/9 Maggio, con una prima ondata di calore che interesserà l’Italia ma soprattutto anche gran parte dell’Europa Centro-Occidentale. Questa rimonta del caldo africano precederà un peggioramento dovuto all’avanzata di una saccatura atlantica.
Probabilmente nella parte centrale di maggio avremo meteo a tratti movimentato e temperature più prossime alla media in Italia e sul Centro-Ovest Europa, a parte le giornate più soleggiate dove il calore si farà sentire più forte.
Rischio maltempo, ecco quando
Il meteo instabile, localmente estremo, sarà favorito proprio dai contrasti innescati dal crescente calore. Sono attese infatti precipitazioni superiori alla media un po’ su tutta l’Europa Occidentale, ma in particolare sulla Francia e anche l’ovest dell’Italia.
La tendenza per l’ultima decade di maggio potrebbe essere orientata verso un avvio dell’estate, con temperature sopra media sull’Europa Centro-Occidentale e sul Mediterraneo. Non è escluso il predominio di un campo di alta pressione alimentato da una circolazione calda nord-africana.
Per ora non ci sono elementi per prevedere, neppure lontanamente, il ripetersi del freddo Maggio 2019, seppure il Nord Europa potrà essere nel mirino di ulteriori intrusioni di aria fredda artica. Ma su questo non c’è nulla di eccezionale, capita ogni anno.