Con le fiamme sul Monte Serra salgono a circa 13600 gli ettari di bosco andati a fuoco in Italia nel corso del 2018 a causa dello scoppio di 136 incendi lungo la Penisola. Oltre ai consistenti danni ambientali si aggiungono quelli economici
Con le fiamme sul Monte Serra salgono a circa 13600 gli ettari di bosco andati a fuoco in Italia nel corso del 2018 a causa dello scoppio di 136 incendi lungo la Penisola. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Effis, in riferimento ai nuovi incendi sul versante lucchese del Monte Serra dove in una sola settimana è andato distrutto quasi il 10% del territorio boschivo italiano colpito durante l’anno. I nuovi focolai – sottolinea la Coldiretti – fanno aumentare il conto dei danni sul rilievo toscano dove 1240 ettari di bosco sono stati distrutti insieme a circa diecimila piante di ulivo anche secolari prossimi alla raccolta. Una catastrofe dal punto di vista ambientale, occupazionale ed economico con milioni di euro di danni poiché – sottolinea la Coldiretti – ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire il patrimonio boschivo. Nelle foreste andate a fuoco – conclude la Coldiretti – saranno impedite per anni anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, delle castagne e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi, mentre gli ulivi dovranno essere ripiantati e ci vorranno almeno cinque anni prima che si torni a produrre.
Foto sotto: un bosco incendiato e un ponte crollato. Immagini che evidenziano un Paese che va in fumo e che cade a pezzi (torino.repubblica.it)